Proseguono le audizioni pianificate dalla Commissione regionale di indagine sulla mafia e la corruzione sul cosiddetto "Sistema Montante" e sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio.
Gli imputati che hanno chiesto l'abbreviato come Montante saranno giudicati dal gup in un processo con inizio il 15 novembre, unificate le altre posizioni nel secondo processo che inizierà il 17 dicembre
La ricusazione vienme dagli avvocati degli imprednitori Calì ma i termini di custodia cautelare per l'inchiesta scadono il 14 novembre: se entro quella data l'udienza non sarà conclusa l'ex presidente di Confindustria Sicilia sarà scarcerato.
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Redazione
la commissione si occuperà anche delle intimidazioni al centro padre nostro
Proseguono le audizioni in commissione regionale Antimafia sulle presunte ingerenze dell'ex presidente di Sicindustria Antonello Montante, arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, nelle scelte dei governi Lombardo e Crocetta.
Crocetta, che è indagato dai magistrati nisseni con l'accusa di avere favorito l'imprenditore nisseno in cambio di un sostegno elettorale, ha scritto nella sua lettera che la sua lontananza da Palermo "è dimostrabile".
Nell'ordinanza su Montante compare una società di servizi legali che sarebbe stata messa in piedi da soci vicini anche al Presidente dell'Antitrust, al direttore di Confindustria e a quello della Luiss di Roma
La Commissione sarà chiamata a lavorare su altri dossier: il codice etico regionale, l'ingerenza della criminalità nel settore agricolo e dei mercati ortofrutticoli, le minacce agli amministratori locali.
I pm di Caltanissetta hanno contestato a Schifani, finora accusato di favoreggiamento e rivelazione di notizie riservate, il reato di concorso esterno in associazione a delinquere.
Ieri l'udienza nella quale Antonello Montante si è difeso davanti al tribunale del riesame. Domani il pronunciamento su entrambe le richieste di libertà
L'ex Presidente di Sicindustria si trova in carcere dopo un inasprimento delle misure cautelari decislo dal gip pewr aver tentato, secondo l'accusa, di tornare a inquinare le prove dagli arresti domicilairi
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Redazione
è uno dei principali accusatori dell'ex presidente di sicindustria
Venturi ha reso numerose dichiarazioni nel corso dell'inchiesta "Double face", che ha portato all'arresto dell'ex presidente di Sicindustria Antonello Montante e di altre cinque persone.
Il presidente della Commissione regionale antimafia, Claudio Fava, si dice preoccupato "bisogna capire se parte del 'Sistema Montante' non sia ancora in funzione"
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Manlio Viola
episodi di sospetta collusione coinvolgerebbero anche giornalisti lombardi
Spetterà al Consiglio di disciplina territoriale, una volta ricevuta la segnalazione del Consiglio dell'Ordine, "avviare il
procedimento disciplinare per l'irrogazione di eventuali sanzioni".
La procura vuole prima vederci chiaro su nuovi materiali all'analisi degli inquirenti e sui riscontri ad alcune delle dichiarazioni fatte dagli indagati negli ultimi interrogatori
due esponenti siciliani della corrente di opposizione interna al Pd ricordano come lo scandalo Montante coinvolga "anche politici di primo piano come Rosario Crocetta, Linda Vancheri, Mariella Lo Bello, Maria Grazia Brandara e questo getta un'ombra sul governo Crocetta".
L'avvocato catanese precisa di non essere indagato ma di aver fornito ogni utile elemento che possa risultare necessario all'indagine dei magistrati di Caltanissetta
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Redazione
l'ex assessore regionale dice di avere paura di ritorsioni
"Montante ha insediato e cooptato una classe dirigente di potenti composta una sfilza di imprenditori, politici, professionisti, amministratori pubblici dal fare opaco che da svariati anni condizionano il potere politico, burocratico ed economico della Sicilia".