Il Premio Padre Pino Puglisi celebra 20 anni di impegno civile a Palermo: otto storie di coraggio, pace e umanità raccontate sul palco del Politeama.

Un maestro di fama internazionale guida due capolavori del secolo scorso in un programma che unisce eleganza, memoria e potenza espressiva.

Il prossimo appuntamento settimanale della 65a Stagione Concertistica 2024/2025 dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, venerdì 17 (ore 21) e sabato 18 gennaio (ore 17.30) al Politeama Garibaldi vedrà protagonisti due ospiti d’eccezione: […]

Dopo il sold out e gli applausi per il Concerto di Capodanno, riprende con i consueti appuntamenti del venerdì e sabato la 65a Stagione Concertistica 2024/2025 dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. L’appuntamento […]

Numerosi gli appuntamenti settimanali in programma per la seconda settimana di febbraio: da spettacoli teatrali ai laboratori di costruzione di maschere per il Carnevale dedicati ai più piccoli.

Il programma prevede: il Concerto n. 4 in mi bemolle maggiore KV 495 per corno e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart con Alessio Allegrini solista al corno e la Sinfonia n. 4 in sol maggiore di Gustav Mahler con il soprano Desirée Rancatore.

Il ritorno a Palermo di Salvatore Sciarrino in veste di compositore e direttore dell’Orchestra Sinfonica Siciliana

Il gruppo Archi Sinfonici dell’OSS proporrà il seguente programma: Philip Glass (1937) Quartetto n.2 "Company"; Quartetto n.3 "Mishima".

In Sicilia ci sono circa 5000 autistici, 2000 dei quali solo a Palermo e provincia. I dati in costante aumento fanno prevedere che i disturbi dello spettro autistico diventeranno nel prossimo decennio un’emergenza sociale.

Definito dal New York Times “…un pianista jazz che preferisce una chiarezza di tocco e di idee, raramente gira in un'orbita che non può controllare."; e dal London Times “…un musicista che vuole fare di più che farti ammirare i suoi virtuosismi".

Duncan Ward è tra i più promettenti direttori della sua generazione. Dal 2012 al 2014 è stato allievo di direzione d’orchestra presso la Berliner Philarmoniker Orchester Akademie, dove è stato ammesso grazie al suggerimento di Sir Simon Rattle.

Il programma è una carrellata su tre grandi nevrotici della musica che spazia su due secoli: Berlioz, Čajkovskij e Rachmaninov.

L’Ensemble 1918, nato dall’idea del clarinettista Tindaro Capuano, è stato costituito per esplorare il repertorio cameristico che va dal 1800 ai giorni nostri.

Il trio, costituito da violino (Lorenzo Rovati), clarinetto (Tindaro Capuano) e pianoforte (So Young Sim), propone un programma che parte dal romanticismo tedesco di Robert Schumann e Johannes Brahms, passa dal ‘900 storico di Béla Bartók, per approdare infine al contemporaneo e frizzante Paul Schoenfield.

Un suggestivo viaggio musicale che abbraccia generi diversi, dallo swing al jazz modale, passando per le correnti neoromantiche e per il rag, senza dimenticare un omaggio, fra il colto e il popolare, alla grande tradizione del tango argentino.

Un suggestivo viaggio musicale che abbraccia generi diversi, dallo swing al jazz modale, passando per le correnti neoromantiche e per il rag, senza dimenticare un omaggio, fra il colto e il popolare, alla grande tradizione del tango argentino.

Il concerto si aprirà con una novità assoluta del catanese Emanuele Casale, commissionata dalla Foss nel 60° anniversario dell’istituzione e si concluderà con la Sinfonia n.4 in sol maggiore di Gustav Mahler

Il Quartetto Noûs si è formato nel 2011, affermandosi in poco tempo come una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione.

L’Orchestra Sinfonica Siciliana è stata diretta da Gábor Takács-Nagy con la partecipazione vocale del soprano ungherese Polina Pasztircsák.

La partecipazione vocale del soprano ungherese POLINA PASZTIRCSÁK arricchirà la sequenza di Valzer e Polke con arie d’operetta celebri, per un brindisi al Capodanno 2019 frizzante come lo champagne.