Un acconto di mille euro netti sulle competenze del mese di aprile 2017 per tutti i dipendenti del Gruppo Tecnis/infrastrutture. È il risultato dell’incontro tra Cisl, Cgil e Uil e l'amministratore dell'azienda.
I sindacati degli edili sollecitano a gran voce la nomina del commissario straordinario, per riprendere in mano le sorti della Tecnis, ed evitare la paralisi dei lavori. Al momento si ferma quasi un terzo della forza lavoro: 9 operai su 33.
“Al prefetto di Palermo chiediamo che si faccia garante con la Tecnis rispetto agli incassi che l'azienda sta riscuotendo in questi giorni con gli avvisi di avanzamento lavori – dichiara Piero Ceraulo, della segreteria Fillea Cgil Palermo – Chiediamo che gli introiti dei lavori eseguiti a Palermo siano vincolati al pagamento delle maestranze palermitane”.
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Redazione
Richiesta autorizzazione per presidio in Prefettura mercoledì 24 maggio
"Se gli incassi non saranno utilizzati per pagare le spettanze arretrate, alla luce del mancato pagamento avvieranno altre forme di lotta" fanno sapere i sindacati.
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Antonella Bonura
il presidio davanti al ministero dello sviluppo economico
Si apre qualche spiraglio nella difficile vicenda della Tecnis, la società catanese che ha 500 dipendenti e rischia di chiudere i battenti nonostante vanti crediti per 40 milioni di euro da varie amministrazioni pubbliche.
Lo stop è stato deciso a sostegno della più ampia vertenza riguardante la Tecnis. I lavori riprenderanno la prossima settimana. Intanto sit in degli edili per i ritardi n ei pagamentid ella cassa integrazione
Incontro tra i rappresentanti dei lavoratori della Tecnis e il sindaco di Catania, Enzo Bianco, nel giorno dell'inaugurazione di una tratta della metro.
Sono state avviate questo pomeriggio le procedure di pagamento delle spettanze del mese di febbraio 2017 per i 30 operai del cantiere dell'anello ferroviario di Palermo.
“Apprendiamo con soddisfazione che le quote azionarie di Tecnis, di Artemis, di Cogip Holding e delle altre società del gruppo sono state dissequestrate, come richiesto dagli stessi pubblici ministeri, e […]
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Redazione
l'udienza davanti al tribunale sezione misure di prevenzione
La Procura di Catania ha chiesto ai giudici del tribunale sezione misure di prevenzione la restituzione delle aziende agli imprenditori Mimmo Costanzo e Concetto Bosco, titolari della Tecnis.
Dalla vertenza Tecnis, con 600 lavoratori coinvolti e a un anno dal commissariamento, alla cabina di regia per il Patto per Catania, il grande contenitore di progetti da realizzare nel territorio etneo.
Il termine ultimo per l’ultimazione dei lavori era stato fissato in 855 giorni dalla data di consegna, dopo che nel settembre 2009 Italferr s.p.a., in nome e per conto di RFI s.p.a., ha proceduto all’aggiudicazione definitiva in favore di Tecnis s.p.a.
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i cantieri di tecnis da tempo in amministrazione giudiziaria
Interrogazione a tre Ministri di senatori e deputati 5 stelle che chiedono di intervenire sulla Tecnis che non ce la fa e va a rilento tenendo in ostaggio dei lavori la città di Palermo
Si è svolto in Prefettura un tavolo tecnico al quale hanno partecipato il Comune, Rfi stazione appaltante, Italferr direzione dei lavori e Tecnis impresa esecutrice dei lavori.
Il centro di Palermo è diventato una vera e propria trincea. Partono da oggi gli scavi davanti al Teatro Politeama. Completato sinora solo il 10 per cento del totale dei lavori.
Sono fiduciose le segreterie provinciali di Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil dopo le dichiarazioni del commissario giudiziario della Tecnis, Saverio Ruperto, in occasione dell’incontro tenutosi a Catania.