“La chiusura degli uffici aperti al pubblico – spiega il segretario generale Alfonso Farruggia – è un fatto molto grave, che denota l’assenza di igiene presso la sede della Direzione provinciale: una carenza che mette a repentaglio la salute dei dipendenti e degli utenti”.

Le conseguenze più rilevanti, a detta del sindacato, riguarderebbero il carico di lavoro eccessivo e la copertura di diversi posti di servizio che determinerebbero nel personale uno stress da lavoro correlato inaccettabile.

Ho scelto Lampione, un isolotto lungo 200 metri e largo 180, proprio a voler simboleggiare l’isolamento dei Vigili del Fuoco nonostante le belle parole per loro riservate dopo ogni tragedia.

“Da tempo ormai – sottolinea Veneziano – esprimiamo il nostro sdegno e la nostra vicinanza al personale della Polizia Penitenziaria della Base Navale di Favignana, dove insiste una struttura carceraria per la cui costruzione sono stati spesi 10 milioni di euro".

Un disagio che il sindacato ha sintetizzato in una lettera trasmessa alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nella quale Del Giudice sottolinea come “il diritto successorio sia stato applicato dai vertici dell’amministrazione al personale”.

Le sigle sindacali si riservano di indire un’assemblea dei lavoratori nei prossimi giorni per decidere quali forme di protesta mettere in atto: tra le varie possibilità, un sit in della Polizia Penitenziaria.

Il Congresso ha eletto inoltre i componenti degli organismi statutari quali l’esecutivo e il consiglio nazionale, dove figurano molti esponenti sindacali provenienti da tutta la Sicilia.

“Il fenomeno del pendolarismo – aggiunge Catanzaro – è inoltre aggravato dalla frequente impossibilità di fare rientro a casa per via delle avverse condizioni meteo - marine: i lavoratori sono pertanto costretti a pernottare nell’isola e a rimanervi ben oltre l’orario di lavoro”.

In cima all’agenda sindacale, come è emerso nell’ambito dei lavori del direttivo, la necessità di risolvere le problematiche legate alle condizioni degli operatori della sicurezza, con particolare attenzione rivolta alla Polizia Penitenziaria di Agrigento, da tempo oggetto di numerose azioni sindacali e mediatiche da parte della Uil Pubblica Amministrazione.

Gli episodi dei quali dà notizia il segretario riguardano l’aggressione fisica , da parte di un detenuto italiano, di due agenti della polizia penitenziaria: un fatto che Algozzino reputa particolarmente grave poiché il minore resosi protagonista dell’accaduto è lo stesso che, nel mese scorso, aveva già incendiato una cella dell’Istituto.

Stato di agitazione dei lavoratori del tribunale per i minorenni di Catania che hanno indetto un sit-in per il prossimo 10 maggio.

"Nonostante siano state inviate 35 unità in missione per l'apertura di un nuovo padiglione - spiega il segretario nazionale Armando Algozzino - il problema della carenza di organico non è stato risolto: la struttura ospita 675 detenuti, a fronte di una capienza di 530".

Se il plesso di via Benedetto Marcello dovesse chiudere i cittadini di Bagheria e dintorni dovrebbero recarsi presso gli uffici di Palermo e di Termini Imerese per espletare le incombenze fiscali o semplicemente per chiedere informazioni.

La UILPA Sicilia sta portando avanti specifiche istanze che riguardano i front office, ovvero gli sportelli presso i quali si recano comuni cittadini e addetti ai lavori per risolvere le problematiche fiscali.

Prevista entro l'anno la chiusura delle sedi di Bagheria, Canicattì, Castelvetrano, Gela, Modica, Noto, Patti e Taormina.

All'istituto penale minori di Acireale, due poliziotti sono stati aggrediti da otto detenuti per avere difeso un detenuto di colore.

Sospeso il sit-in di protesta, previsto per domani, degli agenti penitenziari del carcere di Piazza Lanza a Catania. I lavoratori, infatti, saranno ricevuti dalla direzione della casa circondariale.

Scoppia la polemica sulla sentenza che ha assolto l'ex direttore dell'Agenzia delle Entrate di Palermo, Domenico Lipari.