ROMA (ITALPRESS) – “Voglio ricordare che abbiamo recentemente espulso 20 funzionari russi con passaporto diplomatico. Il nuovo caso che avete portato alla luce con un lavoro giornalistico importante è la conferma delle ombre che gravitano sul nostro Paese e toccano istituzioni, partiti, dirigenti politici. Anche la campagna elettorale è inquinata”. Lo dice, in un’intervista al quotidiano Repubblica, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “I tentativi di interferenza russa – aggiunge – sono evidenti. Il problema vero è che ci sottovalutiamo, non consideriamo quanto l’Italia sia importante per la tenuta della Ue, della Nato e del mondo libero. Abbiamo l’ex presidente Medvedev che dà indicazioni di voto, Razov che si complimentava con il partito di Conte sull’Ucraina e Salvini pagato in rubli per andare a Mosca. Perciò serve istituire una commissione parlamentare d’inchiesta che faccia luce sulle ingerenze”. Salvini è un uomo di Putin?
“Io non so se sia in malafede, so che quando propone di togliere le sanzioni alla Russia ci sta già portando fuori dalla comunità internazionale. La sua reazione alla scoperta della spia russa è simile a quella dell’ambasciata in Italia, che ha dileggiato l’inchiesta giornalistica. La Lega ha un patto con Russia unita e, se la Destra dovesse andare al governo, ci porterà in braccio a Putin, così come Meloni in braccio a Orbàn. Il rischio per il Paese è lo sganciamento dalle alleanze storiche, l’isolamento e la perdita di libertà, non solo a livello economico…”.
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