Undici arresti e 37 denunce a piede libero: è il bilancio della “Rete Antiviolenza dei Carabinieri” della Compagnia di Mazara del Vallo sui territori di Mazara del Vallo, Campobello e Salemi a partire da gennaio 2019.
Non è solo una questione di numeri ma soprattutto di formazione, disponibilità e iniziativa che l’Arma dei Carabinieri ha messo in campo per garantire maggiore tutela delle vittime, in sinergia con tutte le Stazioni del territorio. La condivisione delle esperienze e lo scambio di buone prassi, ha permesso di raggiungere degli ottimi risultati, sia per numero di denunce ricevute, sia in termini di supporto alle vittime.
Ultimo in ordine cronologico, è stato l’arresto effettuato la notte del 17 febbraio dai Carabinieri della Stazione di Mazara del Vallo insieme ai militari della Sezione Radiomobile di Mazara del Vallo.
In particolare, perveniva alla locale Centrale Operativa dei Carabinieri la segnalazione di un acceso diverbio tra un uomo e la sua compagna. Gli equipaggi intervenuti hanno identificato un cittadino tunisino ventottenne, già conosciuto alle forze dell’ordine, che si sarebbe reso protagonista di episodi di violenza tra le mura domestiche, nonché di molteplici e ripetuti episodi di gravi minacce verbali e aggressioni fisiche nei confronti della compagna per futili motivi.
Le ripetute aggressioni ricevute nel tempo, e per niente affievolitesi, hanno indotto la vittima a richiedere il supporto dei Carabinieri. Durante l’intervento, l’uomo ha continuato a proferire gravissime minacce alla presenza dei Carabinieri per cui, data la gravità dei fatti, dopo gli accertamenti di rito, è stato dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari (in domicilio diverso da quello della compagna), in attesa dell’udienza di convalida che sarà celebrata nella giornata di domani presso il Tribunale di Marsala.
Il livello di attenzione dei Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo a difesa della tutela delle donne e delle cosiddette fasce deboli – sotto il costante coordinamento del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani – è sempre altissimo.
L’odierno sforzo operativo è frutto di un mirato impegno che i Carabinieri ripongono per tutelare sempre più le vittime di tali reati, tra cui vanno certamente compresi i maltrattamenti in famiglia e quelli rientranti nella cosiddetta violenza di genere.
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