Il consiglio comunale di Alcamo vuole tempi precisi per la costruzione del nuovo ospedale e per la realizzazione della casa di comunità che sarà finanziata attraverso il Pnrr. Con una mozione approvata all’unanimità il civico consesso ha “onerato” il sindaco e l’amministrazione comunale a farsi portavoce presso Asp di Trapani e Regione per avere scanditi con certezza i cronoprogrammi per queste due strutture sanitarie. Presa di posizione che arriva in seguito ad una serie di polemiche attorno a presunti depotenziamenti della sanità locale.

Le rassicurazioni non bastevoli

Nel consiglio comunale aperto che si è svolto lo scorso 24 febbraio alla presenza dei sindaci dei Comuni di Castellammare del Golfo e Calatafimi e dei rispettivi presidenti del consiglio comunale, è stato trattato il tema dell’ospedale di Alcamo, presenti anche i massimi vertici dell’azienda sanitaria di Trapani. In quell’occasione l’allora direttore generale dell’Asp Paolo Zappalà, nei suoi interventi in aula, ha detto che la casa di comunità, la cui realizzazione è prevista nell’ambito del Piano operativo regionale per gli interventi sanitari con i fondi del Pnrr, non verrà allocata all’interno dell’attuale ospedale di Alcamo, ma verrà realizzata in zona contrada Palma, la stessa area in cui sorgerà anche il nuovo ospedale. Sa per questa struttura che per il nuovo ospedale i tempi di chiusura dell’attività previsti sono entro il 2026.

Cosa chiedono i consiglieri

I  consiglieri comunali con la mozione approvata chiedono di monitorare da vicino ed avere concreta contezza dei tempi indicati dal direttore dell’Asp. Ad essere stato chiesto l’invio di una lettera ufficiale ai vertici dell’azienda sanitaria in cui si richiede un dettagliato cronoprogramma relativo all’iter tecnico amministrativo per la realizzazione, sia della “casa di comunità”, sia del nuovo ospedale. “Si chiede – si legge – di specificare i tempi per la definizione della progettazione di massima, per la definizione delle procedure espropriative, per la redazione del progetto esecutivo, per la definizione delle procedure di gara ed affidamento dei lavori, i tempi previsti per la realizzazione dell’opera e la tempistica per i successivi collaudi ed entrata in esercizio delle due strutture sanitarie”.

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