Viene beccato diverse volte a violare la misura dei domiciliari e per questo viene spedito in carcere. La decisione è del tribunale di sorveglianza per un uomo di 51 anni di Castelvetrano. Le sue bravate, se così possono essere definite, non sono più tollerate.

Il provvedimento

Ad eseguire il provvedimento i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Castelvetrano che hanno dato esecuzione ad un decreto restrittivo emesso dal tribunale di sorveglianza di Trapani. L’uomo risulta essere già gravato da precedenti. In particolare, il provvedimento ha disposto la sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare e la prosecuzione della condanna che gli rimane ancora da scontare in un istituto penitenziario, a causa delle reiterate violazioni alle prescrizioni imposte dalla misura in atto.

Più volte beccato

I carabinieri, infatti, nel corso dei controlli giornalieri nei confronti del 51enne, hanno accertato la sua assenza da casa in diverse occasioni. A seguito di queste circostanze, i militari dell’Arma hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in merito al reato di evasione. L’autorità giudiziaria, concordando con gli esiti delle indagini condotte dai militari dell’Arma, ha sottoposto l’uomo alla misura della detenzione nella casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.

Altro simile provvedimento

Nel trapanese altre volte ci sono stati provvedimenti di questo tipo. Nei giorni scorsi un uomo di 34 anni di origini straniere dai domiciliari è tornato in carcere perchè ha continuato ad ubriacarsi e drogarsi. I carabinieri della stazione di Valderice lo hanno arrestato in esecuzione dell’ordinanza emessa dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Trapani. L’uomo, già pregiudicato, si trovava sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare per reati contro la persona e il patrimonio. Nonostante la sottoposizione al provvedimento restrittivo, i carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in relazione a presunte violazioni della misura, tra cui l’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti. L’illecita condotta messa in atto dall’uomo, e documentata dai militari dell’Arma, ha determinato la sospensione della misura alternativa e la prosecuzione della pena in istituto penitenziario. Al termine delle formalità di rito, pertanto, l’uomo è stato condotto nella casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.

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