Un ragazzo di 33 anni arrestato dai Carabinieri a Castelvetrano, in provincia di Trapani, con l’accusa di estorsione. Consumava senza pagare in alcuni negozi.
L’accusa della Procura e la condanna
I Carabinieri della Stazione hanno arrestato il 33enne, già gravato da precedenti, in ordine al reato di estorsione continuata. L’arresto è avvenuto in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso a carico dell’uomo dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Marsala al termine dell’iter processuale che lo ha visto imputato e condannato a 2 anni e 11 mesi di reclusione per fatti accaduti a Castelvetrano tra il febbraio e il marzo del 2016.
Consumava e non pagava sotto manaccia
In particolare, il 33enne è stato ritenuto responsabile del reato di estorsione continuata in quanto era solito frequentare assiduamente vari esercizi commerciali del posto, quali bar e paninerie, dove consumava senza pagare. Secondo l’accusa, l’uomo intimidiva i proprietari dei locali che gli rivolgevano delle lamentele o che pretendevano quanto dovuto, con minacce di pesanti ritorsioni.
L’uomo in carcere a Trapani
I gravi indizi di colpevolezza che i Carabinieri hanno raccolto nel corso delle attività investigative condotte all’epoca dei fatti, hanno sostenuto la tesi dell’accusa fino all’emissione della definitiva sentenza di condanna. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto dai Carabinieri presso la Cara Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani per l’espiazione della pena.
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