Dal divieto di avvicinamento agli arresti domiciliari. Per un 45enne di Mazara del Vallo è arrivato un inasprimento della misura cautelare perché avrebbe continuato a perseguitare l’ex moglie e i familiari.

Le accuse

I carabinieri della stazione di Mazara del Vallo hanno arrestato il 45enne, che oltretutto ha già dei precedenti, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Marsala. L’uomo, già dallo scorso mese di luglio, era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese. Le accuse nei suoi confronti erano di atti persecutori e maltrattamenti rivolti all’ex moglie e verso i suoi familiari.

Accurate indagini dopo l’sos lanciato dalla donna

Questo provvedimento era scaturito a conclusione delle accurate indagini avviate dai carabinieri a cui si era rivolta la vittima in cerca di aiuto. Incurante della misura che gli era stata imposta, il 45enne avrebbe messo in atto continue violazioni, avvicinandosi all’abitazione dell’ex moglie e inviandole messaggi dal tenore intimidatorio.

Indagini condivise dall’autorità giudiziaria

Anche in questa circostanza, i gravi indizi di colpevolezza, in merito ai reati contestati, raccolti dai carabinieri durante la costante attività di controllo, sono stati pienamente condivisi dall’autorità giudiziaria competente. Il Gip ha in sostanza valutato necessaria l’applicazione della più misura degli arresti domiciliari.

Altro arresto nel Catanese

In queste ore si è materializzato un altro arresto nel Catanese. Non poteva avvicinarsi all’ex compagna e nonostante avesse un braccialetto elettronico che lo controllasse lui ha continuato a violare il divieto. Questo perché voleva continuare a controllare la vita della sua ex e dei suoi figli, che quando ha incrociato ha pure insultato pesantemente. In seguito all’ennesima denuncia della vittima i carabinieri hanno arrestato l’uomo, un catanese di 68 anni. Le vessazioni sarebbero state consumate nei confronti di una donna e dei figli che abitano a Mascali. Si arriva a questo provvedimento in seguito alle indagini sviluppate dalla Procura distrettuale della Repubblica a carico dell’uomo, indagato per i reati di “violenza privata” e “violazione di domicilio”.

Articoli correlati