Manomette anche il braccialetto elettronico ed evade dai domiciliari. Nuovi guai per un 28enne di Trapani che è stato ancora una volta arrestato dai carabinieri ed ancora con il 5regime dei domiciliari. L’accusa per lui è di evasione.
La segnalazione della manomissione
Ad accorgersi dell’ennesima violazione sono stati i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Trapani. In particolare l’uomo, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico in quanto aveva ripetutamente violato la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, dopo aver manomesso il dispositivo, si era allontanato dalla propria abitazione. A seguito di questa circostanza, i militari dell’arma in servizio di pattuglia sono stati contattati dalla locale centrale operativa in quanto si erano resi conto che era scattato l’allarme relativo al dispositivo elettrico applicato al giovane.
Non era a casa
I carabinieri hanno quindi raggiunto immediatamente l’abitazione del 28enne, constatando la sua assenza. Sono partite quindi le ricerche del 28enne che sono proseguite senza interruzioni fino a che non è stato rintracciato. Nello stesso contesto operativo, l’uomo è stato denunciato anche perché trovato in possesso di un coltello di genere vietato, sottoposto a sequestro. A conclusione dell’udienza di convalida, l’uomo ha avuto inflitti nuovamente gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Un altro recente caso
Proprio in questi giorni si era verificato sempre a Trapani un episodio simile. Un 22enne aveva deciso di manomettere il braccialetto elettronico perché gli dava fastidio. Lo ha anche detto ai carabinieri che sono piombati in casa sua non appena hanno ricevuto la notifica al sistema digitale del tentativo di manomissione. Per questo motivo è finito in carcere. Si tratta di uno dei 5 arrestati nel dicembre scorso nell’ambito dell’operazione antidroga che si sviluppò al confine tra Erice e Trapani. Un equipaggio della sezione radiomobile è giunto sul posto, appurando che il giovane risultava regolarmente in casa ma manifestava un’insofferenza particolare all’apparecchio che comunque gli è stato installato nuovamente con non poche difficoltà.
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