Diventare un donatore di organi. L’obiettivo è quello di allargare la platea dei siciliani affinchè dal dolore e dalla morte possa rinascere ancora vita. Il Centro regionale trapianti della Sicilia dell’Arnas Civico di Palermo e il Comune di Trapani hanno siglato un protocollo d’intesa per la promozione della cultura della donazione di organi e di una corretta informazione. “Si tratta di un impegno e una responsabilità che, soprattutto in questo momento storico, assumono, elevato valore sociale – dichiara il sindaco trapanese Giacomo Tranchida -. I nostri cittadini sono stati sempre sensibili a questi temi e la convenzione sarà utile per promuovere la crescita e lo sviluppo della cittadinanza attiva ai bisogni dell’intera comunità”.

I donatori trapanesi

A Trapani la percentuale di consenso alla donazione registrata negli uffici anagrafe è del 64,1 per cento, con 43.953 “sì” su un totale di 68.517 dichiarazioni sottoscritte dai cittadini. “Ricordo a tutti che durante la pratica di rilascio per la carta d’identità elettronica – aggiunge Tranchida – i cittadini possono dichiarare la propria volontà in merito alla donazione di organi e tessuti”. Complessivamente in Sicilia, su un totale di 781.967 manifestazioni di volontà registrate presso tutti i comuni delle nove province, 455.023, ossia il 58,2%, sono  di consenso mentre 326.944 (il 41,8% ) di opposizione.

Il grazie del Centro trapianti

“Rivolgo un sentito ringraziamento al sindaco Giacomo Tranchida – dichiara Giorgio Battaglia, coordinatore regionale del Crt siciliano – per la disponibilità e la sensibilità mostrate nella sottoscrizione dell’accordo che ha come finalità la sensibilizzazione dei cittadini. Attraverso l’informazione dobbiamo vincere le paure e i pregiudizi di coloro che si oppongono”.

A proposito di donazione

Nella provincia trapanese a proposito di donazione organi si registra un’ulteriore iniziativa. Ad essere stato organizzato a Castellammare del Golfo un convegno patrocinato dal Comune per sensibilizzare sulla donazione degli organi per sabato 26 marzo alle ore 16,30 al teatro Apollo-Anton Rocco Guadagno di corso Mattarella. Al convegno in ricordo di Connie Provenzano, porteranno i saluti il sindaco Nicolò Rizzo e la direttrice sanitaria dell’Ismett di Palermo, Cinzia Di Benedetto. Interverranno medici ed esperti: Gaetano Burgio, anestesista responsabile UO e sala operatoria dell’Ismett, coordinatore dell’azienda trapianto; Bruna Piazza, direttore operativo del Centro regionale trapianti Sicilia e Gaetano Alessandro, presidente dell’associazione “Donare è vita” onlus. L’incontro sarà moderato dal giornalista Giuseppe Cuva.

“Attenti al tema sociale”

“L’amministrazione comunale è da sempre attenta all’importante tema sociale della donazione degli organi tanto che già da tempo abbiamo previsto che l’ufficio anagrafe del Comune raccolga e registri la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti del cittadino al momento del rinnovo o rilascio della carta d’identità -affermano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore ai Servizi Sociali Emanuela Scuto -. In città si tratta del secondo appuntamento con ‘Ne vale la vita’ poiché già nel 2019 era stato fatto un convegno sulla donazione degli organi allo stadio Matranga con una simbolica partita di calcio tra la nazionale italiana donatori organi e la nazionale italiana medici. Iniziative che sosteniamo e promuoviamo al fine di sensibilizzare sulla decisione di donare gli organi, gesto volontario di grande generosità, atto di civiltà e rispetto per la vita”.

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