• Approvato il progetto definitivo dell’opera, del valore di 150 milioni di euro.
  • A questo si aggiungerà l’ulteriore intervento da 70 milioni per l’elettrificazione della linea.

«Abbiamo lungamente lavorato per porre fine a una delle più grandi mortificazioni infrastrutturali per la Sicilia. Oggi vediamo un po’ di luce in fondo al tunnel: la prossima settimana verrà finalmente pubblicata da Rfi la gara per il ripristino della via Milo, ferrovia chiusa per frane addirittura dal 2013». Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, preannunciando la pubblicazione tra domani e lunedì, da parte del gruppo Fs, della procedura aperta per affidare i lavori di ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo, nel tratto compreso tra Alcamo e Trapani.

Gara da 150 milioni

Nelle scorse ore il commissario straordinario Filippo Palazzo ha, infatti, approvato il progetto definitivo dell’opera, del valore di 150 milioni di euro, a cui si aggiungerà l’ulteriore intervento da 70 milioni per l’elettrificazione della linea.

Falcone: “Continueremo a vigilare”

«Il governo Musumeci – ha detto Falcone – si è fatto carico in questi anni del grido d’aiuto di tutta la provincia di Trapani e ha portato questa vicenda all’attenzione di Roma, per ottenere ciò che spetta alla Sicilia, cioè infrastrutture che non restino più abbandonate a causa delle lungaggini della burocrazia dei lavori pubblici.

Continueremo a vigilare per avviare celermente l’opera e rispettare le tempistiche programmate, così da restituire davvero la linea ferroviaria Trapani-Palermo a tutti i siciliani».

Dopo 8 anni

«Abbiamo dovuto attende quasi un decennio – prosegue Falcone – per il ripristino della via Milo, una vera e propria ingiustizia nei confronti di una intera provincia privata della propria ferrovia maggiormente strategica. Per questo a settembre 2020 eravamo anche scesi in piazza, manifestando al fianco dei sindaci alla stazione di Segesta, a pochi passi dal tempio e da tanti altri tesori storico-culturali della zona, che purtroppo finora non sono stati raggiungibili via treno. Il governo Musumeci ha invertito la tendenza, riportando la Regione al fianco dei territori nella battaglia per la doverosa infrastrutturazione della nostra Isola».

Cancelleri, sbloccate 2 opere sulla Palermo-Trapani

“Finalmente – ha aggiunto il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri – si sta per concludere la fase autorizzativa di quest’opera. Una tratta chiusa da quasi un decennio e le pratiche che la riguardavano impigliate tra le pieghe della burocrazia e degli iter ministeriali. Oggi finalmente posso annunciare 2 importanti obiettivi raggiunti: la messa in gara, lunedì, dei lavori di ripristino della tratta ferroviaria Palermo Trapani via Milo per un importo di 150 milioni di euro e la messa in gara, entro una settimana, dei lavori di realizzazione del sottovia fra la via Marsala e la via Virgilio nel comune di Trapani grazie al quale verranno eliminati 3 passaggi a livello per un importo di 20 milioni di euro”.

Nei prossimi giorni “avremo anche il rilascio della via per l’elettrificazione della linea Palermo Trapani, lavoro finanziato dal governo nazionale per un importo di 85 milioni di euro.- spiega – Questo vuol dire lavorare per recuperare il gap infrastrutturale di cui soffre la Sicilia nei confronti del resto d’Italia, per questo mi sono battuto non soltanto per il ripristino ma anche per l’elettrificazione della linea così da includere anche la provincia di Trapani nella rete ferroviaria elettrificata della Sicilia”.

 

(In alto una foto relativa alla manifestazione con sindaci e deputazione regionale del Trapanese nella stazione in disuso di Segesta, nel settembre 2020).

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