“Dopo molti anni siamo stati gli unici, al fianco dei sindaci e dei cittadini del Trapanese, ad accendere le luci su una delle grandi vergogne nel trasporto ferroviario in Sicilia: la chiusura della linea Palermo-Trapani via Milo“. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, commentando l’aggiudicazione della procedura aperta per affidare i lavori di ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo, nel tratto compreso fra Alcamo e Trapani.

Successo dopo la manifestazione del 2020

“Il governo Musumeci – ha detto Marco Falcone – ha creduto nell’inversione di tendenza, raccogliendo il grido d’aiuto del territorio fino anche a scendere in piazza nel 2020, manifestando con i Comuni alla stazione in abbandono di Segesta, per ottenere la dovuta attenzione dal governo nazionale sul ripristino della via di collegamento su ferro più breve fra i due capoluoghi”.

Appalto da oltre 100 milioni di euro

“Oggi – ha sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture – accogliamo positivamente la notizia dell’avvenuta aggiudicazione dei lavori da parte del commissario straordinario Filippo Palazzo, dal valore complessivo di oltre 100 milioni di euro, all’Ati Ricciardello-Sigenco cui spetterà anche il compito della progettazione esecutiva dell’intervento”.

3 anni di lavori

L’esecuzione dell’opera, dal valore di circa 102,3 milioni di euro e della durata complessiva prevista di 1.069 giorni, richiederà un impiego giornaliero medio di circa 150 maestranze.

Linea interrotta nel 2013

“Proprio ieri, in riunione con il dirigente nazionale Rfi Vincenzo Macello, abbiamo fissato per il 22 febbraio prossimo la consegna dei servizi di ingegneria nell’ottica di avviare i lavori a ottobre 2022. La Regione farà appieno la propria parte per avviare al più presto l’opera, in sinergia con Rete ferroviaria italiana e le imprese, per restituire al Trapanese quella normalità infrastrutturale di cui il territorio era stato privato addirittura dal 2013“.

Previsto altro appalto da 70 mln

Il tratto di linea oggetto dell’appalto è lungo 47 km e attraversa i territori dei Comuni di Trapani, Paceco, Erice, Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo e Calatafimi/Segesta.

All’opera si aggiungerà un ulteriore appalto da 70 milioni per l’elettrificazione della linea.

Falcone “Ottenuta la dovuta attenzione, ora normalità per il Trapanese”

“Dopo molti anni siamo stati gli unici, al fianco dei sindaci e dei cittadini del Trapanese, ad accendere le luci su una delle grandi vergogne nel trasporto ferroviario in Sicilia: la chiusura della linea Trapani-Palermo via Milo. Il governo Musumeci ha creduto nell’inversione di tendenza, raccogliendo il grido d’aiuto del territorio fino anche a scendere in piazza nel 2020, manifestando con i Comuni alla stazione in abbandono di Segesta, per ottenere la dovuta attenzione dal governo nazionale sul ripristino della via di collegamento su ferro più breve fra i due capoluoghi”. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, commentando l’aggiudicazione della procedura aperta per affidare i lavori di ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo, nel tratto compreso fra Alcamo e Trapani. All’opera si aggiungerà un ulteriore appalto da 70 milioni per l’elettrificazione della linea.

Falcone continua: “Oggi accogliamo positivamente la notizia dell’avvenuta aggiudicazione dei lavori da parte del commissario straordinario Palazzo, dal valore complessivo di oltre 100 milioni di euro, all’Ati Ricciardello-Sigenco cui spetterà anche il compito della progettazione esecutiva dell’intervento”. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, commentando l’aggiudicazione della procedura aperta per affidare i lavori di ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo, nel tratto compreso fra Alcamo e Trapani. All’opera si aggiungerà un ulteriore appalto da 70 milioni per l’elettrificazione della linea.

L’assessore conclude: “Proprio ieri, in riunione con il dirigente nazionale Rfi Vincenzo Macello, abbiamo fissato per il 22 febbraio prossimo la consegna dei servizi di ingegneria nell’ottica di avviare i lavori a ottobre 2022. La Regione farà appieno la propria parte per avviare al più presto l’opera, in sinergia con Rete ferroviaria italiana e le imprese, per restituire al Trapanese quella normalità infrastrutturale di cui il territorio era stato privato addirittura dal 2013”.

Lo Curto (Udc), “Finalmente si fa sul serio”

“Finalmente si fa sul serio per ammodernare e ripristinare la tratta ferroviaria Palermo-Trapani via Milo. Sono lieta che il Commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali di Rfi, Filippo Palazzo, abbia aggiudicato lavori per 100 milioni di euro che interesseranno questa linea ferroviaria. Si conclude un percorso che ho auspicato e sollecitato come parlamentare regionale coinvolgendo il governo della Sicilia in un azione diretta ad eliminare il gap nel trasporto ferroviario da Palermo a Trapani”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.

“Entro pochi mesi – aggiunge – sarà redatta anche la progettazione esecutiva e partirà pure l’appalto per l’elettrificazione della tratta. I lavori sulla rete ferroviaria inizieranno già in autunno. È un risultato importante, ottenuto anche per il lavoro di interlocuzione che il governo Musumeci e l’assessore Falcone hanno saputo svolgere con Rfi, ascoltando le esigenze dei cittadini e del territorio che due anni fa avevano protestato vibratamente per lo stato di abbandono in cui versava la ferrovia. Con questa opera si creano le condizioni per un miglioramento dei servizi di trasporto con refluenze importanti sul movimento turistico”.

 

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