I Carabinieri di Paceco, in provincia di Trapani, hanno arrestato un uomo 42 anni, presunto responsabile di un furto su autovettura. L’uomo, percettore del reddito di cittadinanza, sarebbe stato sorpreso dai Carabinieri mentre frugava all’interno di un’autovettura in sosta in pieno giorno.

Sull’uomo pesano 4 denunce di furto in auto

I Carabinieri, dopo aver ricevuto il giorno prima ben 4 denunce di furto su autovettura, hanno messo in atto un servizio dedicato, con personale in abiti civili, per le vie del centro notando il 42enne camminare tra le auto guardare all’interno e provare ad aprire i mezzi nella speranza che fossero stati dimenticati aperti. Al momento dell’arresto è stato inoltre trovato in possesso di una postepay, denunciata rubata, dalla quale l’arrestato avrebbe prelevato la somma di 600 euro, che è stata riconsegnata all’avente diritto. A seguito della convalida dell’arresto l’uomo veniva ristretto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Denunciato minore per furto in scuola

I militari hanno anche denunciato un 17enne trapanese per il reato di furto aggravato. Dalle indagini, espletate dai carabinieri, a seguito di denuncia di furto, è emerso che il minore, approfittando di una finestra dimenticata semi aperta si sarebbe introdotto all’interno dei locali di una scuola e si sarebbe impossessato di circa 400 euro contenuti in due marsupi di operai impiegati per eseguire alcuni lavori tecnici.

Furto e danneggiamento all’ufficio postale, beccato il presunto autore

Aveva preso di mira l’ufficio postale di Salemi con danneggiamenti e furti. A distanza di qualche giorno poi era stato scoperto l’autore di quel raid ai danni della struttura pubblica del Trapanese ed è stato denunciato. A finire nei guai anche altre tre persone per i più svariati reati nell’ambito di più complessivi controlli da parte dei carabinieri. I controlli sono stati effettuati nello scorso fine settimana dai carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo. In tutto sono state quindi denunciate 4 persone nei cui confronti sono emersi gravi indizi di colpevolezza in merito alle ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale, tentato furto e danneggiamento, inosservanza delle prescrizioni della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e guida sotto l’influenza di stupefacenti.

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