Minaccia di suicidarsi lanciandosi dal terrazzo, salvato dai carabinieri

Un giovane minaccia di suicidarsi ma viene convinto e salvato da un carabiniere fuori servizio a desistere dal suo gesto disperato. E’ accaduto a Marsala, nel Trapanese, dove un ventenne aveva manifestato l’intenzione di gettarsi dal terrazzo di un edificio. Quando sono intervenuti i poliziotti per provare a convincerlo a scendere dal terrazzo, lo stesso ragazzo ha chiesto di parlare con un carabiniere che conosceva. Il militare, nonostante fosse fuori servizio, si è precipitato sul posto ed alla fine, non senza difficoltà, ha persuaso il ventenne ad evitare l’insano gesto.

Operazione realizzata con la necessaria estrema rapidità

L’operazione a buon fine è stata portata a termine ieri dai carabinieri della compagnia di Marsala che sono stati chiamati ad intervenire con estrema rapidità perché un giovane marsalese minacciava di buttarsi dal terrazzo. L’allarme è scattato intorno alle 18.30 su segnalazione di una passante la quale aveva chiamato il 112, numero unico per le emergenze, chiedendo aiuto. Nella sua segnalazione aveva parlato espressamente di un ragazzo che voleva buttarsi dal terrazzo.

Voleva parlare con un carabiniere che conosceva

Per competenza territoriale interveniva una volante della polizia di Stato che iniziava un’attività di intermediazione con l’obiettivo di far desistere il giovane dalla volontà di farla finita. Nel tentativo dei poliziotti di portarlo alla ragione, il giovane manifestava la volontà di parlare con militare dell’Arma a lui conosciuto, effettivo alla sezione radiomobile di Marsala, in quanto persona di sua fiducia.

L’operazione di convincimento

Veniva così contattato tempestivamente il carabiniere, in quel momento libero dal servizio, il quale, non appena saputa la notizia, si precipitava nell’edificio nel quale si stava consumando la tragedia. Il militare ha cominciato ad interloquire con il ventenne e alla fine riusciva a convincerlo, con non poche difficoltà, a scendere dal terrazzo. Il giovane veniva infine accompagnato, tramite ambulanza, all’ospedale cittadino per le cure del caso.