I carabinieri hanno chiuso un ristorante del Trapanese per accertare violazioni sanitarie e per inquinamento batterico dell’acqua. Le verifiche all’interno del locale scattate dopo che numerose persone sono finite all’ospedale. In tutti i casi queste persone, si è accertato, avessero consumato il giorno prima un pasto all’interno dello stesso ristorante.
Sospensione immediata dell’attività
I carabinieri della stazione di Petrosino sono intervenuti insieme al personale dell’Asp di Trapani del dipartimento di prevenzione servizio igiene alimenti e nutrizione. Insieme hanno eseguito una serie di controlli ad attività commerciali specializzate nella somministrazione di alimenti. A conclusione del servizio notificato al titolare di un ristorante il provvedimento di sospensione immediata dell’attività di ristorazione. Accertata la carenza dei requisiti igienico sanitari.
L’analisi dell’acqua
Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti dei militari dell’Arma a seguito dell’accesso al pronto soccorso dell’ospedale di Marsala di numerose persone. Tutte accumunate dal fatto che la sera prima avevano mangiato in quel ristorante, accusando un malessere. Secondo i militari dell’arma e il personale dell’Asp sono emersi, sin da subito, disallineamenti tra i valori dell’acqua utilizzata per cucinare e quelli previsti. Ad emerge, inoltre, altre carenze igienico sanitarie visibili a occhio nudo.
Altro ristorante chiuso
In questi giorni scoperto un ristorante invaso da blatte e parassiti di ogni genere, anche le attrezzature sudice e il prodotto conservato all’interno di dubbia provenienza. A Siracusa chiuso dalla polizia un altro locale di cucina orientale per una serie infinita di gravi violazioni. Ad intervenire gli agenti della divisione polizia amministrativa, con il personale dell’ufficio di Igiene degli alimenti e della nutrizione del Sian di Siracusa. Ad essere accertate violazioni in materia di igiene in un ristorante di cucina orientale nella zona centrale di Siracusa.
Cosa è stato trovato
Secondo la polizia i “locali erano invasi da parassiti”. Trovate blatte striscianti ed alcune morte presenti sulla pavimentazione della cucina del ristorante. Vi era inoltre l’assenza di tracciabilità per alcuni prodotti della pesca conservati all’interno del frigorifero. Cibo quindi privo delle previste etichettature che consentono l’osservanza della corretta procedura di “abbattimento” della temperatura per la successiva lavorazione.
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