La tragedia avvenuta nelle acque di Petrosino è solo l’ultima in ordine di tempo. In appena 20 giorni 6 persone sono morte in mare in Sicilia mentre facevano il bagno a causa di malori probabilmente determinati dalle altissime temperature di questo periodo.

Il giovane tunisino morto a Petrosino

Un giovane di 26 anni è morto nel mare di Petrosino (Tp). Il bagnante di origine tunisina si era tuffato in mare, ma non era tornato a riva.
Sono scattate le ricerche nella zona di Punta Biscione e i sommozzatori dei vigili del fuoco di Palermo dopo lunghe ricerche hanno recuperato il cadavere. Il giovane in mare ha avuto un malore o è stato sopraffatto dalle onde.
Sta di fatto che chi era in mare con il 26enne e non lo ha visto tornare ha lanciato l’allarme. Sono arrivate le motovedette della Capitaneria di Porto e i sub dei vigili del fuoco che hanno passato al setaccio la zona. A tarda notte il corpo è stato recuperato.

Due giorni fa un uomo morto a Campofelice di Roccella

Due giorni fa un’altra tragedia: un turista di 72 anni, nato in Russia e residente in Israele è morto sul lungomare di Campofelice di Roccella, nel Palermitano. Il bagnante era disperso in mare.
Dopo le ricerche della Capitaneria di Porto il corpo del turista è stato ritrovato.
Portato a riva i sanitari del 118 hanno cercato di rianimarlo con tutte le manovre possibili per cercare di fare tornare a battere il cuore. L’uomo è stato intubato e defibrillato. I medici rianimatori non hanno lasciato nulla di intentato ma niente ha potuto strapparlo alla morte.

Una donna perde la vita all’Arenella

Sempre due giorni fa, all’Arenella, zona balneare a sud di Siracusa, è morta una donna. La vittima, secondo una prima ricostruzione della polizia e dei carabinieri, avrebbe avvertito un malore mentre era in acqua ed è stata soccorsa nel tentativo di salvarla. E’ stata chiamata un’ambulanza e pure l’elisoccorso ma per lei non c’è stato nulla da fare.

Stroncato da un arresto cardiaco ad Aspra

Dieci giorni fa, ad Aspra, nel Palermitano, un uomo di 68 anni, Michele Tipa, è morto in seguito ad un malore improvviso. L’uomo si è accasciato a terra mentre stava tentando di entrare in acqua.
I bagnanti presenti sul posto, accorgendosi del malessere del sessantottenne, hanno allertato i soccorsi. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118, che hanno provato a praticare le procedure di rianimazione. Purtroppo per l’uomo non c’è stato niente da fare. Sulla spiaggia è arrivata una pattuglia dei carabinieri del comando di Bagheria. Fra le possibili cause della morte si ipotizza un arresto cardiaco.

Un uomo annegato a Tre Fontane

Il 13 giugno un altro morto in mare, per l’esattezza in territorio di Campobello di Mazara. La vittima, un 69enne campobellese, ha perso la vita nelle acque della frazione di Tre Fontane, sul litorale est all’altezza di via Verona. L’uomo si era immerso in acqua per un bagno e si sarebbe sentito male. Il corpo dell’uomo è stato trasportato sulla spiaggia da alcuni bagnanti intervenuti per aiutarlo. Sul posto gli uomini del 118 e militari dei carabinieri e della guardia costiera di Mazara del Vallo.

Turista tedesco morto a San Vito Lo Capo

Ancora il mare della provincia Trapanese è stato teatro di un’altra tragedia simile. Un turista tedesco di 43 anni è morto nelle acque di San Vito Lo Capo il 10 giugno scorso. L’uomo si era buttato in acqua per fare un bagno ma, forse colto da malore, è annegato. Anche in questo caso sono stati inutili i soccorsi del bagnino, intervenuto subito, e dei sanitari del 118 che hanno tentato di rianimarlo. Sono intervenuti sul posto i carabinieri e la guardia costiera. Sul corpo dell’uomo è stata disposta l’autopsia per accertare le cause della morte.

(foto di repertorio)

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