Si tratta della quota residua del disavanzo sancito dalla Corte dei Conti pari a 2 miliardi e 143 milioni. Quasi un miliardo e 600 milioni erano già stati diluiti in 30 anni, la quota restante di 500 milioni sarà pagata in dieci bilanci successivi

La Cgil chiede un incontro urgente all'assessore Armao per il rilancio delle ex Province

Martedì 30 aprile la Cgil celebra la Giornata della memoria dei sindacalisti uccisi da Cosa Nostra

Uno stralcio dei dati Istat sull'occupazione diffuso dalla Cgil siciliana denuncia che mentre nel Paese si guadagnano 86 mila nuovi posti di lavoro in Sicilia se ne persone 26mila

Per la Cgil "la situazione rischia di diventare drammatica, l’operazione chiarezza da noi per tempo sollecitata - conclude Pagliaro - diventa ormai indifferibile".

Dura la Cgil che dice: "Il governo Musumeci ha presentato stamane tante slide per illustrare cosa ha realizzato in un anno ma non è riuscito a nascondere il sostanziale deserto di iniziative e risultati"

L’elezione di Pagliaro, già alla guida dell’organizzazione sindacale dal 2013, chiude tre giorni di congresso al quale hanno partecipato 302 delegati e in cui si è parlato di lavoro, sviluppo sostenibile, legalità, lotta contro la mafia, equità e giustizia sociale.

A conferma i dati del Cerdfos, il centro studi del sindacato: disoccupazione al 21,5% nel 2017 mentre era al 13,7% nel 2008. Sono 111.545 i posti di lavoro andati in fumo negli anni della crisi (2008/2017). I Neet sono passati nello stesso lasso di tempo a 309 mila a 329 mila diventando 483 mila se si allarga la fascia di età fino a 34 anni.

“In Sicilia- ha affermato - 80% dei rifiuti finisce in discarica (Italia 25%) e la raccolta differenziata è ferma al 15,4%. E’ evidente che una riforma del sistema deve specificare bene obiettivi e strumenti".

A fare da traino è l’agricoltura con + 11 mila posti di lavoro seguono i servizi con + 5 mila occupati. L'industria resta complessivamente ferma 207 mila occupati.

"Alla luce della situazione data è indispensabile che l’approvazione del Def avvenga quanto prima ,in largo anticipo rispetto alla presentazione del bilancio e della legge di stabilità" aggiunge.

Incontro del presidente della Regione con il suo vice e l'assessore alla funzione Pubblica con i segretario dei sindacati confederali, nei prossimi giorni saranno ricevuti anche gli autonomi

Palermo sarà una delle cinque piazze italiane della protesta. Nel Sud solo Bari oltre la Sicilia. Nell'isola arriverà Maurizio Landini. L'organizzazione è della Cgil regionale

Cgil e Flc Sicilia rilevano che "un tessuto produttivo fragile come quello siciliano è difficile che riesca a garantire una buona alternanza che deve comunque avvenire, per avere valenza educativa, in continuità col percorso didattico svolto dagli studenti nella scuola e in piena sicurezza".

Come esempio, il segretario generale della Cgil Sicilia porta la spesa per il 2016 del fondo nazionale per la non autosufficienza, 32 milioni di euro ai quali si aggiungono 5 milioni di provenienza regionale "ancora al palo perché la pianificazione non è stata inviata".

L'allarme dei sindacati. Di "scelta inopportuna del Governo" parla la Cgil regionale, gli fa eco la Cisl Sicilia che parla di "assenza di normative serie di contrasto alla povertà", per la Uil una situazione "dagli ffetti devastanti in una terra dove i livelli di disoccupazione già altissimi".

Ma il presidente della Regione parla, invece di lavoro che cresce del 2,3% facendone un must della sua prossima campagna elettorale nonostante i dati dell'Inps

Mancano all'appello 270 milioni sui fondi 2016 mai stanziati dal Cipe mentre non convincono neanche le previsioni di entrata del bilancio 2017 in preparazione

“Una riorganizzazione della sanità in Sicilia deve puntare a una maggiore offerta di servizi,non a una loro diminuzione”: lo sostiene la Cgil Sicilia.

“Era ora. Auspichiamo adesso che pur essendo tra gli ultimi nella sottoscrizione del ‘Patto per il Sud’ si diventi i primi nella spesa dei fondi e di tutte le risorse disponibili”.