“Se striscia la notizia col servizio sui forestali siciliani cavalca un luogo comune per fare satira ma facendo alla fine disinformazione, quello sconcerta è l’atteggiamento acquiescente del governatore. Musumeci dice di avere pronta una riforma , allora perché la tiene nei cassetti?”

Lo dice Tonino Russo, segretario della Flai Cgil Sicilia a proposito del servizio sugli incendi in Sicilia e i forestali andato in onda ieri sera su “Striscia la notizia”.

“In quel servizio- rileva Russo- tutto è fuorviante. Intanto il problema degli incendi non riguarda gli avvistamenti, ma quello che viene fatto a monte per la prevenzione (opere e vigilanza contro le azioni dolose) e a valle con gli spegnimenti e il rimboschimento”.

Russo aggiunge che “i forestali ce la mettono tutta ma ogni anno si ritrovano con campagne antincendio che
partono in ritardo, con carenza di mezzi. Quindi il problema riguarda l’amministrazione e la politica di governo – sottolinea – che non mette in campo una riforma che servirebbe a organizzare meglio i forestali, dotandoli dei necessari mezzi e delle nuove tecnologie ”.

Sulle dichiarazioni del presidente di Coldiretti Ferreri, che suggerisce di affidare agli agricoltori la vigilanza, Russo controbatte: “Rilevo che è nei terreni incolti privati che scoppiano la maggior parte degli incendi, quindi proprietari e agricoltori dovrebbero darsi da fare per essere in regola con le opere di prevenzione che spettano loro, piuttosto che sparare nel mucchio assieme agli altri”.

Il segretario della Flai Sicilia conclude: “Quando la casa brucia è ridicolo, oltre che inutile dare la colpa agli altri. Insomma, per dirla con una metafora, chi sta al timone sta portando la barca sugli scogli e dà la colpa ai marinai che dal canto loro continuano a fare il proprio dovere”.

Intervistato dall’inviata di Striscia La Notizia, Stefania Petyx, il governatore Musumeci ha dichiarato: “Noi alla metà di novembre avremo un vertice proprio per interrogarci sulla necessità ed opportunità di introdurre un sistema moderno di intercettazione degli incendi. Abbiamo già pronta una riforma del settore dei forestali e dei lavoratori dedicati all’antincendio perché possano essere utilizzati anche in altri comparti, come per la cura del verde al servizio dei Comuni e degli Enti locali.
Il metodo individuato è quello giusto, se non siamo tra i primi vogliamo essere tra i primi”.

IL SERVIZIO DI STRISCIA LA NOTIZIA

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