Maxi operazione antimafia in cinque province siciliane. L’inchiesta parte da Agrigento ma coinvolge tutte le province della Sicilia centro occidentale.
L’operazione dei carabinieri di Agrigento e del Ros di Palermo
I Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento e del Ros di Palermo stanno eseguendo dall’alba 10 misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Palermo su richiesta della Dda. L’operazione antimafia in corso fra Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì e tutta la parte orientale dell’Agrigentino è stata denominata ‘Condor’ e ha portato alla luce gli appartenenti a un’associazione a delinquere di tipo mafioso dedita al traffico di sostanze stupefacenti, a estorsioni ai danni di imprenditori e a danneggiamenti a mezzo incendio. Oltre 100 i carabinieri di Agrigento e del Ros in azione che sono supportati dai colleghi di Palermo, Trapani, Caltanissetta, Enna e dallo squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia. In corso di esecuzione anche 20 perquisizioni.
Nome in codice ‘Condor’
L’inchiesta antimafia è stata chiamata “Condor” E’ stata, sviluppata dai carabinieri del nucleo Investigativo di Agrigento con il coordinamento del procuratore aggiunto della Dda Paolo Guido e dal pm Claudio Camilleri Scaturisce dalle convergenze investigative di un’altra operazione, il blitz “Xydi” del 2 febbraio del 2021. Allora, il Ros, che strinse il cerchio sull’ultima rete di fiancheggiatori del boss Matteo Messina Denaro, eseguì 23 fermi di indiziato di delitto emessi dalla Dda. Fra gli arrestati di allora anche due poliziotti e la penalista, mancata collaboratrice di giustizia, Angela Porcello, che avrebbe trasformato il suo studio legale di Canicattì nel quartier generale del mandamento di Cosa Nostra veicolando all’esterno i messaggi del boss Giuseppe Falsone.
Le condanne di “Xydi”
Lo scorso 6 dicembre, il gup del tribunale di Palermo, Paolo Magro, si è pronunciato sugli imputati che avevano scelto il rito abbreviato. Fra gli altri è stata condannata a 15 anni e 4 mesi di reclusione proprio l’ex penalista Angela Porcello, cancellata dall’albo dopo l’arresto. Venti anni vennero inflitti, invece, all’imprenditore mafioso Giancarlo Buggea, di Campobello di Licata, ex compagno di Angela Porcello. In tutto furono 15 le condanne e 5 le assoluzioni.
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