Sarà il vicepremier Matteo Salvini in persona a chiudere la campagna elettorale del candidato sindaco di Caltanissetta Oscar Aiello, candidato della Lega, che sfida altri 7 concorrenti alla corsa per la conquista del Palazzo di Città.

Aiello, 39 anni, dopo due legislature come consigliere comunale, anche all’opposizione, si mette in gioco per amministrare la sua città, Caltanissetta, unico capoluogo di provincia al voto in questa tornata elettorale in Sicilia e lo fa con l’unica lista Lega Salvini Sicilia. “Un’operazione in controtendenza rispetto agli altri competitor – è per Alessandro Pagano, vice capogruppo della Lega a Montecitorio – che sono stracarichi di liste, più o meno partitiche o civiche.”

La Lega in effetti aveva chiesto agli altri partiti del centro destra di fare le primarie, richiesta però rispedita al mittente.

“A quel punto di fronte a questo mancato rispetto verso la Lega – dice Pagano – e verso il candidato sindaco Oscar Aiello, si è deciso, compulsando la nostra base e i nostri elettori, di correre da soli”.

“Non possiamo non ricordare all’intera opinione pubblica –  continua Pagano – che a Caltanissetta stiamo assistendo alla proiezione di un film vecchio di oltre due decenni. Con il massimo rispetto per le persone, ma il centro destra classico candida a sindaco chi già fu amministratore nel 1993, cioè 26 anni fa.  E il centrosinistra invece candida chi fu sindaco del capoluogo nel 1999, cioè 20 anni fa.  Nessuno può negare che si tratta di schemi vetusti, non in grado di invertire la difficile realtà attuale. Qualcuno dice che con una sola lista, la Lega appunto, non sia possibile vincere”.

La Lega a Caltanissetta fa sapere di contare sul voto di opinione, “contro le logiche clientelari che finora hanno dominato la scena politica”. Pagano infine pone una domanda al centro destra. “Perché i nostri avversari di Forza Italia, Diventerà Bellissima, Fratelli d’Italia, UDC ed altri partiti del governo della Regione, hanno deciso di far saltare l’election day, “spacchettando” le date delle europee dalle comunali? Con un enorme spreco di denaro pubblico hanno anticipato le amministrative al 28 aprile rispetto alle europee del 26 maggio.  Pensando male, ma credo indovinando, lo hanno fatto perché sperano di penalizzare la Lega che a maggio farà il boom di consensi. Ma costoro sottovalutano il popolo. Sono sicuro che anche così riusciremo ad andare al ballottaggio e a vincere”.

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