le indagini condotte dalla guardia di finanza
Indagato per mafia intesta le sue aziende a prestanome, sequestrati beni a imprenditore gelese
Il rischio di vedersi confiscare i beni, lo avrebbe, secondo l'accusa, indotto a cedere fittiziamente le proprie quote aziendali a dei prestanome per poi farne confluire capitali e beni patrimoniali in due nuove imprese, la "Carni del Golfo" e la "Tir Italia", che lo vedrebbero solo come lavoratore dipendente.





