I carabinieri della stazione di Niscemi, nel Nisseno, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, traeva in arresto in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un 21enne italiano di Niscemi.

Perquisita l’abitazione, ritrovata droga, bilancino e materiale per confezionamento

In particolare, i militari dell’Arma dopo aver seguito due persone del luogo conosciute come assuntori di sostanza stupefacente, notavano il 21enne in procinto di consegnare due involucri di cocaina, pertanto veniva l’uomo veniva bloccato e – a seguito della perquisizione personale e dell’abitazione – i carabinieri rinvenivano 30 grammi di cocaina, 120 grammi di hashish, un bilancino per la pesatura e materiale vario per il confezionamento della droga. Sequestrati circa 250 euro nella disponibilità dell’uomo, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio.

L’intero materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro mentre l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Gela su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il Tribunale di Gela su richiesta della locale Procura della Repubblica ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per il ragazzo.

Nello zaino un chilo di droga arrestato un uomo a Mazara del Vallo

Poche settimane fa, i carabinieri di Mazara del Vallo hanno arrestato un tunisino di 32 anni accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, fermato dai militari in un posto di blocco, è stato trovato con 10 panetti di hashish per un peso complessivo di circa un chilo, nascosti in uno zaino, 2 grammi di crack, bilancini di precisione e denaro contante per circa 700 euro. Il gip  ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari.

Vede i carabinieri e getta la droga in strada, in manette due pusher

Getta la droga per strada dopo aver avvistato a distanza i carabinieri. Una mossa avventata che finisce per mettere nei guai non solo sé stesso ma anche l’amico che era con lui in quel momento. Perché a quel punto i sospetti che fossero degli spacciatori si sono fatti più che fondati ed è stata una conseguenza la perquisizione nelle loro abitazioni. I militari dell’arma hanno trovato stupefacente e materiale per il confezionamento. Per questo motivo, a fine novembre, sono scattati gli arresti domiciliari nel Messinese per un 27enne e un 40enne. Beccati in flagranza con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.