E’ stata una notte di pioggia battente quella trascorsa nella Sicilia Orientale con venti sostenuti per effetto del ‘Medicane’ denominato Apollo. Forti temporali si sono registrati e continuano a cadere soprattutto nel Siracusano e nel Ragusano.

Pioggia anche a Catania che è stata però al momento meno colpita. La situazione è definita ‘in evoluzione’, ma al momento non si segnala alcuna criticità importante e nessun danno è stato segnalato a persone o cose dalla Sala Operativa della protezione civile siciliana che è aperta a San Giovanni la Punta, nel Catanese, e continua a monitorare la situazione.

I danni del ciclone

Allagamento segnalato è, al momento, è quello della sede stradale di Priolo Gargallo che ha portato alla chiusura alla circolazione lungo la strada statale 114 nei pressi dell’uscita di Cava Sorciaro.

Sul posto presente personale di Anas, Polizia Stradale e di volontari che stanno sta operando con la pompa idrovora. Tecnici e volontari, in collaborazione con le forze messe in campo anche dai Comuni, forze dell’ordine, vigili del fuoco, militari e associazioni continuano a monitorare costantemente i territori per accelerare interventi se necessari.

Allagamenti e strade interrotte in tutta la provincia di Siracusa per il maltempo che sta imperversando da ieri sera. La pioggia cade con intensità su tutto il territorio e le previsioni sono in peggioramento. L’invito della Prefettura è limitare al massimo gli spostamenti da e per i luoghi di lavoro. Questa mattina massimo stato di allerta. Augusta è isolata, perché gli ingressi della città sono bloccati per allagamenti in entrata ed in uscita e non è possibile intervenire al momento con le pompe idrovore. Per poter accedere alla città è necessario usare strade alternative. Sempre ad Augusta gran parte delle strade del centro sono impraticabili, come il lungomare Granatello. E’ esondato il torrente Porcaria nella zona di Brucoli.

Si è allagato uno scantinato dell’ospedale di Avola e sul posto stanno operando volontari della Misericordia di Avola con un’idrovora per lo svuotamento dall’acqua. L’autostrada per Catania è interrotta all’altezza dello svincolo di Cava Sorciaro in entrambe le direzioni e quindi uscita obbligatoria allo svincolo Melilli per chi procede da Catania verso Siracusa o uscita Priolo sud per chi da Siracusa va verso Catania. Viabilità provinciale in crisi: interrotte alcune strade provinciali come la 36, Solarino-Priolo, con massi sulla carreggiata per un costone roccioso che ha ceduto e allagamenti, la provinciale 90 e la provinciale 5 nella zona montana, o la provinciale 14 in direzione Canicattini dove c’è un albero caduto in strada. Anche a Siracusa diverse strade sono bloccate per allagamenti: via Ermocrate, la Targia (ingresso nord della città), e nella zona dei Pantanelli. E il vento, che soffia con raffiche da 64 chilometri orari, ha portato diversi grossi rami in strada.

Il capo della protezione civile regionale

“La pioggia sulla Sicilia orientale dalla notte scorsa si sta intensificando nella provincia di Siracusa, dove c’è la frazione di Targia che risulta allagata e si registrano infiltrazioni nell’ospedale di Avola. E’ stata interrotta dalla polizia stradale la circolazione nell’autostrada di collegamento con Catania tra Melilli e Siracusa Nord, sempre per allagamento”. E’ il bilancio provvisorio tracciato dal capo dipartimento della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, a Unomattina di Raiuno, sottolineando che “non ci sono criticità di rilievo”.

“E’ una pioggia sostenuta, ma non forte – ha aggiunto Cocina – in sei ore sono caduti circa 120 millimetri di acqua, quindi circa 20 l’ora. Anche a Catania sta piovendo, ma non in maniera intesa. Se si dovesse mantenere così non ci sarebbero criticità ulteriori. Sono piogge di minore entità – ha osservato – ma su un terreno che è già saturo e non può ricevere acqua ed è pericoloso perché invade le strade e nei terreni può innescare smottamenti, frane e cadute di fango”

L’uragano mediterraneo denominato Apollo “secondo le rilevazioni dei radar, è al largo della Sicilia, tra Siracusa e Malta, però è in avvicinamento verso l’isola”. Lo ha detto il capo dipartimento della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, a Unomattina di Raiuno

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