Il personale del Commissariato Nesima ha denunciato in stato di libertà una 46enne, per non aver osservato un ordine dall’Autorità Sanitaria al fine di impedire la diffusione di una malattia infettiva.
Lo scorso 30 settembre, personale medico qualificato al controllo dei soggetti sottoposti a isolamento domiciliare recatosi presso l’abitazione dell’indagata per effettuare un tampone di controllo, che già era stata dichiarata positiva al Covid-19 a seguito di controllo ospedaliero dell’ospedale Garibaldi “Centro”, e sul nucleo familiare convivente, ha scoperto che la stessa si era allontanata dal domicilio ed era di ritorno, dopo essersi recata presso un ospedale cittadino per far compagnia al proprio marito che doveva sottoporsi a visita medica.
La donna quindi era certamente a conoscenza della propria positività da Covid-19 e delle procedure previste dall’isolamento domiciliare obbligatorio a lei imposto ed inoltre, alla data del controllo domiciliare, non poteva avere alcuna certezza circa la sua avvenuta guarigione. Tra l’altro a seguito dei tamponi, anche un altro elemento del nucleo familiare risultava positivo al Covid-19 e anch’egli sottoposto all’isolamento obbligatorio.
I controlli proseguiranno allo scopo di verificare l’osservanza di tutte le prescrizioni previste dall’emergenza sanitaria.
Sempre nel catanese un uomo positivo al Covid19 tenta di imbarcarsi sul volo diretto a Roma ma viene fermato dalla polizia di frontiera. Il personale della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Catania, ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, un cittadino senegalese N. M. F. di anni 35.
L’uomo, incurante della sua positività al Covid-19, accertata tramite tampone orofaringeo effettuato pochi giorni prima, si è presentato ai banchi Check-in per espletare le pratiche d’imbarco su un volo diretto a Roma, esibendo a personale addetto, biglietto aereo, passaporto, permesso di soggiorno e referto del tampone “Positivo al Covid”.
Immediatamente isolato il passeggero ed attivata la procedura sanitaria con l’intervento del medico USMAF, tramite l’intervento dell’ambulanza attrezzata per il biocontenimento lo straniero è stato trasportato presso l’ospedale Garibaldi. L’uomo è stato denunciato.
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