Sono 278 i migranti, tra cui 13 minori non accompagnati, salvati in mare e presi a bordo dalla nave Dattilo della guardia costiera, sono approdati poco prima di mezzogiorno nel porto di Catania.
Entro oggi saranno tutti identificati
Nel tardo pomeriggio, con l’assistenza della protezione civile comunale, si completeranno le procedure di identificazione a cura degli organi di sicurezza preposti e i migranti inviati nei centri di accoglienza. Circa 150 di loro trascorreranno la notte nell’impianto sportivo comunale coperto di piazza Spedini e il loro trasferimento avverrà nella giornata di domani.
In Sicilia tanti sbarchi
E’ stata un’estate difficile in Sicilia sul fronte proprio dell’emergenza sbarchi dei migranti. Appena ieri c’era stato l’ennesimo approdo a Lampedusa. Sono stati 48 i tunisini, fra cui 10 minori, uno dei quali affetto da autismo, giunti all’alba. Erano a bordo di un peschereccio di 10 metri, salpato da Kerkennah, cittadina tunisina, che è stato intercettato dalla motovedetta G129 della guardia di finanza al largo della costa della più grande delle isole Pelagie.
Giovedì altri 9 sbarchi
Giovedì con 9 nove sbarchi erano giunte, invece, 339 persone. All’hotspot di contrada Imbriacola, sino a ieri erano presenti 573 ospiti. La prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, ha già predisposto il trasferimento di 140 persone con il traghetto di linea Sansovino.
Gli altri sbarchi l’8 agosto
Lo scorso 8 agosto sempre a Lampedusa sono giunte altre 117 persone. Quattro di esse sono state portate al poliambulatorio per la necessità di alcune cure. Intanto anche la guardia costiera tunisina è a lavoro per arginare le partenze dalle coste di Monastir. Un barcone è stato anche soccorso in mare. Si trattava di una lancia libica di 10 metri, partita da Zawia in Libia, e intercettata a 14 miglia dal porto di Lampedusa dalla motovedetta Cp319 della guardia costiera. A bordo furono trovati 117 bengalesi, etiopi ed egiziani. Quattro dei migranti furono al poliambulatorio per medicazioni, scabbia e Tbc.
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