6 aprile, la giornata mondiale della Carbonara

  • La Carbonara nasce a Roma alla fine della seconda guerra mondiale
  • Un cuoco creativo e le razioni K dell’esercito americano
  • Un cortometraggio con Claudio Santamaria racconta la storia della carbonara

La Carbonara nasce a Roma alla fine della seconda guerra mondiale. La prima  viene realizzata dall’unione tra la genialità della cucina romana e le provviste dell’esercito statunitense.  Si realizza grazie, quindi agli ingredienti portati dall’US Army nelle famose razioni K: bacon e uova già strapazzate, in scatola, o in polvere .

La prima carbonara è stata preparata nel 1944 in una trattoria di Vicolo della Scrofa, una delle stradine più caratteristiche e ricche di simboli della Capitale.  La storia più attendibile infatti racconta l’incontro tra gli ingredienti a disposizione dei soldati americani e la fantasia di un cuoco romano.

Per celebrare questa ricetta, è stato realizzato un cortometraggio che racconta questa storia. Il cuoco inventore della carbonara è interpretato da Claudio Santamaria. 

Quando la carbonara è sbagliata

Pasta lunga o pasta corta? La ricetta della carbonara è stata al centro di mille polemiche. Spesso sui social e in tv vengono spiegate ricette che sono delle vere e proprie eresie. L’errore più clamoroso è stato  commesso nel 2006, dall’attore Tom Cruise. La star si vantava  di preparare una carbonara superlativa. Cruise racconta la sua ricetta durante la trasmissione della star tv americana Oprah Winfrey. Ma già all’inizio della preparazione commette il primo errore mortale: inizia con un soffritto di una cipolla e spicchi d’aglio. Vietato. Qualche anno dopo la ricetta sbagliata arriva dalla Francia. Il sito francese Demotivateur racconta una ricetta con pancetta, pasta formato farfalle, acqua e cipolla affettata. Tutto viene cotto  insieme in pentola con acqua. La poltiglia finale viene infine mantecata con panna e guarnita con tuorlo crudo e prezzemolo. Da non provare.

Ecco gli ingredienti per preparare una carbonara a regola d’arte

  •  350g di spaghettoni
  • 6 tuorli d’uovo ( di galline allevate all’aria aperta)
  • 200g di guanciale (seitan affumicato)
  • 50 grammi di pecorino romano
  • 20 grammi di parmigiano reggiano
  • pepe in abbondanza macinato fresco

 

Come preparare la carbonara perfetta

Per preparare gli spaghetti alla carbonara cominciate mettendo sul fuoco una pentola con l’acqua salata. Nel frattempo eliminate la cotenna dal guanciale  e tagliatelo prima a fette e poi a striscioline spesse circa 1cm.  Versate i pezzetti in una padella antiaderente  e rosolate per circa 15 minuti a fiamma media, fate attenzione a non bruciarlo altrimenti rilascerà un aroma troppo forte. Nel frattempo tuffate gli spaghetti nell’acqua bollente  e cuoceteli per il tempo indicato sulla confezione. Intanto versate i tuorli in una ciotola, aggiungete anche la maggior parte del Pecorino previsto dalla ricetta.  Insaporite con il pepe nero, amalgamate tutto con una frusta a mano. Aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura per diluire il composto e mescolate. Intanto il guanciale sarà giunto a cottura, spegnete il fuoco e tenetelo da parte. Scolate la pasta al dente direttamente nel tegame con il guanciale e saltatela brevemente per insaporirla. Togliete dal fuoco e versate il composto di uova e Pecorino (con un tocco di parmigiano se volete) nel tegame. Mescolate velocemente per amalgamare. Servite subito gli spaghetti   insaporendoli con il pecorino avanzato e il pepe nero macinato a piacere-

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