Un’anziana di 90 anni, ospite di una casa di riposo a Messina, è stata trovata positiva al Covid 19. A confermarlo è il Policlinico della città peloritana.
Su 23 dei 71 anziani ospiti della struttura, alcuni dei quali accusano febbre e altri sintomi, è già stato eseguito il tampone giovedì scorso, ma non sono ancora stati resi noti gli esiti.

Nella casa di riposo si respira area di paura tanto per gli ospiti quanto per eventuali visitatori e per il personale.  Nessun test, infatti, è stato eseguito fino ad ora sui 16 operatori della casa di riposo che in questo momento si trovano in isolamento insieme agli ospiti della struttura.

Si allarga, intanto, l’allarme che riguarda gli operatori sanitari dopo la conferma del contagio nei confronti di un operatore del 118 della centrale operativa Palermo Trapani ma dalla Seus rassicurano. Non si tratta di un operatore delle ambulanze ma di un dipendente che lavorava in sede a Palermo. una vicenda che ha fatto,comunque, scattare tamponi preventivi per tutti.

Ad allungare la lista di medici e operatori sanitari positivi anche un infermiere dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, due medici e due infermiere all’ospedale Umberto I di Siracusa, posti in quarantena. Il sindaco di Gela, Lucio Greco, ha poi comunicato il primo caso positivo nella cittadina. Si tratterebbe di un autotrasportatore romeno, residente a Gela da alcuni anni. L’uomo è stato posto in quarantena nella sua abitazione. Positivi anche due militari in servizio alla base italiana di Sigonella che si aggiungono ai due di alcuni giorni fa. Sette i contagi al Centro Neurolesi di Messina e quattro persone sono risultate positive al Covid 19 all’Oasi Maria SS di Troina.

E oggi si è registrato in ospedale a Castelvetrano anche il quinto morto dall’inizio dell’emergenza. Un decesso non ancora riportato nelle statistiche e aggiornamento giornaliero dei dati dell’emergenza

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