Svaligiano casa della ristoratrice che gli aveva dato un posto di lavoro. Arrestati una donna polacca e un uomo marocchino, l’amara scoperta è stata fatta dai carabinieri. I due avevano messo a segno un furto da circa 20 mila euro e parte dei soldi li avevano già dilapidati in cene e alberghi di lusso. E’ successo a Taormina, nel Messinese.

Le indagini

A fare luce sugli autori del furto i carabinieri della compagnia di Taormina, al termine di una meticolosa attività investigativa. Indagini che sono state avviate subito dopo aver ricevuto la denuncia del furto. Ad essersi rivolta ai militari dell’Arma la titolare di un esercizio di ristorazione del centro storico di Taormina per denunciare di aver subito un furto nella propria abitazione. Erano spariti denaro contante e orologi di lusso del valore di circa 20 mila euro. La vittima aveva dichiarato che il furto sarebbe stato consumato qualche giorno prima, sebbene se ne fosse accorta solo quel giorno.

Il sopralluogo nella casa

I carabinieri del nucleo operativo hanno subito avviato le indagini, effettuando il sopralluogo nell’abitazione. Anzitutto furono verificate le modalità con le quali i ladri avevano fatto ingresso all’interno dell’abitazione. Inoltre furono acquisite le immagini di videosorveglianza della zona. Proprio dalle immagini di videosorveglianza gli uomini dell’Arma sono riusciti ad identificare gli autori del furto ed a mettersi sulle loro tracce. In poche ore, dopo un’accurata attività di ricerca, un uomo e una donna sono stati rintracciati dai Carabinieri in una struttura ricettiva a quattro stelle di Taormina. Erano intenti a consumare la prima colazione.

Scovati in un albergo

I due, che di recente avevano lavorato anche alle dipendenze della vittima come camerieri, e la donna anche come baby sitter, sono stati trovati in possesso di circa 8 mila euro in contanti. Inoltre avevano qualche dose di cocaina e marijuana per uso personale. La donna ha ammesso le sue responsabilità indicando come suo complice proprio il giovane marocchino, negando inizialmente il furto degli orologi di pregio. Ciononostante, le ricerche della refurtiva da parte dei carabinieri sono proseguite ed hanno consentito di recuperare anche i quattro orologi rubati, tra cui un Rolex ed un Cartier. I due complici li avevano ben nascosti nel vano dell’ascensore del condominio in cui abitava la donna. Per poterli recuperare è stato necessario l’intervento del personale della ditta manutentrice dell’ascensore, fortunatamente ancora in buono stato.

Le varie fasi del furto

Le indagini dei carabinieri hanno permesso di documentare le diverse fasi del furto, inclusa quella del sopralluogo. I due avevano già speso circa 3 mila euro del bottino in cene in ristoranti di lusso del comprensorio taorminese, hotel quattro stelle e in acquisto di costosi cellulari, che sono stati pertanto sottoposti a sequestro. La somma di denaro recuperata e gli orologi sono stati restituiti alla proprietaria. La donna ha avuto gli arresti domiciliari mentre l’uomo la custodia in carcere.

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