Un incendio ha letteralmente devastato un’intera palazzina ancora in costruzione a San Pietro Mili, frazione di Messina. È stata necessaria un’intera notte di lavoro alle squadre dei vigili del fuoco di Messina per domare il rogo scoppiato nel tardo pomeriggio di ieri. Le fiamme hanno avvolto un’intera palazzina in fase di ristrutturazione.

La messa in sicurezza

I pompieri hanno completato in mattinata il loro lavoro effettuando anche la necessaria messa in sicurezza dell’intera area. Sull’incendio della palazzina indagano i carabinieri della compagnia Sud di Messina. Insieme agli stessi vigili del fuoco hanno effettuato una ricognizione dell’area per cercare di verificare le cause che hanno scatenato il rogo. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, anche quella del possibile raid doloso.

Il deposito edile

L’immobile si sviluppa sui tre elevazioni fuori terra. Allo stato attuale vi era solo la struttura muraria. Al piano terra era stato allestito un temporaneo deposito con tutto il materiale edile necessario per i lavori che erano in corso. Al momento gli inquirenti stanno cercando di capire se dietro possa esserci un raid doloso, come si sospetta. Possibile che si possa anche trattare di un avvertimento per la ditta che stava realizzando i lavori.

Nessun ferito

Fortunatamente non si è registrato alcun ferito proprio perché la palazzina era in costruzione e quindi non abitata. Epilogo tragico invece quanto accaduto lo scorso 11 febbraio a Palermo per un altro rogo scoppiato in un’abitazione. A perdere la vita una donna disabile nell’incendio scoppiato nel suo appartamento di via Maltese. I pompieri tra le fiamme si fecero spazio sino a raggiungere l’interno dell’immobile. Ad essere stata trovata la persona deceduta. Sul posto anche un’ambulanza del 118 ma oramai non c’era più nulla da fare. A morire Rosalia Andreucci, 73 anni. Viveva da sola. Pare che l’incendio sia stato provocato dal corto circuito di una presa.

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