Messina e la sua provincia sono sommerse dall’acqua piovuta copiosamente nella giornata di oggi e dall’esondazione di un torrente che ha portato via auto ed alberi a Zafferia ed isolato decine di famiglie.

Le zone colpite

Tra le aree maggiormente colpite dal maltempo c’è la zona sud della città nei villaggi di Mili, Altolia, Cumia e Ponte Schiavo. In tutto il territorio della vasta provincia peloritana si contano frane e smottamenti e sono già oltre 50 gli interventi effettuati nel corso della mattinata ma altri 60 sono ancora in corso.

Allagamenti al Policlinico universitario

Disagi ed allagamenti hanno interessato anche il Policlinico universitario, nel dettaglia l’area esterna di ingresso al padiglione E  che non era stata oggetto dell’intervento di ristrutturazione del Pronto Soccorso. Si è reso necessario l’uso di autobotti e una pompa sommersa per far defluire l’acqua. “Le piogge intense – si legge in una nota del Policlinico – hanno anche fatto registrare una puntiforme infiltrazione, che ha interessato un pannello del controsoffitto, all’interno del pronto soccorso e per il quale i tecnici stanno intervenendo”.

Colpita la zona jonica

Dalle notizie fornite dall’AGI, il maltempo ha colpito anche la provincia sia sulla zona jonica a Letojanni e Trappitello, vicino Taormina, che in quella tirrenica a Saponara e Monforte dove i torrenti che hanno rotto gli argini provocando allagamenti e disagi.

Strade chiuse e poi riaperte

Come fa sapere l’Anas si è verificata l’esondazione del fiume Niceto, per cui “si resa necessaria l’interdizione (in entrambi i sensi di marcia) della tratta stradale in corrispondenza del km 32,000 nella frazione di Monforte Marina, a Monforte San Giorgio”. Inoltre, a causa di uno smottamento, è chiusa al transito la tratta della 113dir – in corrispondenza del km 26,550 – nella frazione di San Saba ma in serata è stata poi riaperta.

Sulla strada statale 114 “Orientale Sicula”, invece, è stata riaperta al transito la tratta stradale al km 35,400, nel territorio comunale di Sant’Alessio Siculo, chiusa in precedenza a seguito dello straripamento del torrente Agrò.  Sempre sulla SS114 permane la chiusura al km 24,500, nel territorio comunale di Alì Terme, per lo straripamento del torrente Fiumedinisi.

Schifani, “situazione sotto controllo”

“La Regione sta monitorando con la massima attenzione l’emergenza dovuta al maltempo in corso nella Sicilia orientale. Sono in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile e con il sindaco di Messina  per coordinare gli interventi e garantire assistenza immediata alla popolazione colpita. Al momento la situazione sembra sotto controllo”.  Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“La rete di soccorso – prosegue Schifani – era operativa, grazie all’allerta arancione emanata ieri dalla Protezione civile regionale proprio per queste aree. Già nelle scorse ore sono stati attivati interventi di assistenza per i residenti intrappolati e per mitigare i danni causati dall’esondazione del torrente Zafferia a Messina e altri nella zona a sud e dalla violenta grandinata nei paesi dell’Etna”.