Il deputato nazionale messinese Alessio Villarosa ha visitato il presidio ospedaliero di Milazzo e nel contempo ha avuto un confronto, in merito alle diverse e numerose problematiche presenti nella struttura, con il direttore del dipartimento cure ospedaliere dell’Asp di Messina, Paolo Cardia. “Mi sono recato sul posto, – afferma Villarosa – per dar seguito all’incontro avuto con i vertici dell’Asp Messina giusto qualche settimana in cui mi veniva annunciata l’imminente ri-trasformazione del Cutroni Zodda in Covid Hospital, al presidio ospedaliero ‘Fogliani’ di Milazzo per verificare direttamente quanto questa scelta impattasse sui vari presidi della provincia. Sono stato ricevuto dal dottor Cardia che molto cordialmente mi ha sia illustrato le diverse problematiche presenti e l’attività messa in campo per affrontarle sia dato numerose delucidazioni in merito alle diverse segnalazioni che mi erano giunte nelle passate settimane su alcune difficoltà vissute dagli utenti”.

Carenza di figure mediche

Il presidio purtroppo vive, secondo il parlamentare, l’annosa carenza di figure specialistiche fondamentali come anestesisti, ginecologi, cardiologi e perfino chirurghi alle volte, che devono essere garantiti da Milazzo anche al presidio di Lipari. “Queste difficoltà – precisa il deputato – molto probabilmente, nelle prossime settimane, si ridurranno grazie ai due concorsi che porteranno nuovi cardiologi e nuovi anestesisti, è inoltre al vaglio della direzione generale la possibilità di utilizzare figure specialistiche di tutta l’Asp per coprire il presidio di Lipari alleggerendo così la pianta organica di Milazzo”.

Pronto soccorso sovraccaricato

Il pronto soccorso mamertino invece subisce con grosse difficoltà, da mesi ormai, la totale chiusura a pazienti no-covid del pronto soccorso di Barcellona: “Anche per questa problematica – dice ancora Villarosa – ci sono diverse soluzioni prospettatemi che chiederò agli enti preposti di valutare e mettere in atto in tempi celeri che potrebbero finalmente dare una boccata d’ossigeno al personale sanitario travolto dall’utenza di un territorio molto vasto senza i necessari mezzi”.

Reparto oculistica con infinite liste di attesa

“Infine – aggiunge il parlamentare – ho chiesto al direttore di attenzionare le diverse segnalazioni ricevute da utenti, di tutta la provincia, in merito a lunghe e numerose attese per ricevere cure specialistiche all’interno del reparto di oculistica, che essendo un fiore all’occhiello della provincia viene, giustamente, sovraccaricato. Le attese si aggiungono ai lunghi tempi di percorrenza che i pazienti devono affrontare per raggiungere le strutture ospedaliere dovute alle attuali condizioni della viabilità autostradale. Chiederò  ai vertici dell’Asp e solleciterò l’assessorato alla salute affinchè possano affrontare e velocizzare ogni possibile soluzione prospettatami per risolvere queste problematiche”.

 

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