La Polizia Metropolitana di Messina, a Giampilieri ha sanzionato una persona per abbandono di rifiuti. Il materiale era stato depositato sotto il viadotto della strada statale 114.
Le indagini della polizia metropolitana
È stata una delle telecamere installate dalla Polizia Metropolitana di Messina a immortalare l’ennesimo abbandono perpetrato sotto il viadotto della strada statale 114, a Giampilieri. Nonostante l’accurata pulizia del torrente, effettuata recentemente da parte di Messinaservizi Bene Comune, gli uomini coordinati dal comandante Daniele Lo Presti hanno accertato la presenza di nuovo materiale abbandonato; in particolare, si trattava di scarti d’imballaggio e plastiche varie.
Scatta la sanzione
Acquisite le immagini, si è potuti risalire all’identità del responsabile al quale è stata comminata una sanzione di 600 euro, oltre all’obbligo del ripristino dello stato dei luoghi, effettuato sotto la vigilanza degli operatori del Corpo, e al successivo corretto conferimento dei rifiuti.
Multe anche nel Palermitano
Dopo le numerose attività effettuate tra Palermo, Carini e Capaci, in questi giorni il giro di vite interessa da vicino il territorio di Borgetto. In azione polizia municipale e operai della Dusty, la ditta che ha in appalto la raccolta dei rifiuti in paese. Ad essere state avviate delle verifiche a tappeto in varie vie del centro storico dove si sono registrati continui abbandoni di sacchetti, al punto da creare in alcuni casi delle micro discariche a cielo aperto.
La scure delle sanzioni
Sono in arrivo delle salatissime sanzioni per chi non rispetta gli orari di conferimento del sacchetto e la corretta separazione delle varie frazioni di spazzatura. Ad essere stata effettuata un’ispezione dei sacchetti abbandonati e in molti casi, dal tipo di rifiuto gettato, si è riusciti a ricostruire l’identità del presunto sporcaccione: da scontrini, fotocopie di documenti o codici fiscali gettati all’interno del sacchetto. In arrivo per loro la notifica di una salata sanzione dal comando dei caschi bianchi che in questi giorni preparerà l’invio di quella che si preannuncia di certo non come gradita lettera di contestazione.
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