• Altri esperti si sono aggiunti a Walter Ricciardi e Andrea Crisanti.
  • Ci vuole il lockdown anche per Massimo Galli e Fabrizio Pregliasco.
  • La preoccupazione è la stessa: la variante inglese del coronavirus.

Massimo Galli, direttore di Malattie infettive presso l’ospedale Sacco di Milano, ospite di Il Mio Medico, programma di Tv2000, ha affermato: «Le nuove varianti portano sicuramente più infezioni e più problemi. E purtroppo la conclusione non può che essere la soluzione paventata dal prof. Ricciardi», cioè un lockdown totale e al più presto.

«Mi preoccupano molto le nuove varianti – ha aggiunto Galli – che sono già arrivate in Italia e hanno una capacità di diffusione maggiore della variante principale che imperversava fino adesso nel nostro Paese», rimarcando che «il sistema della divisione dell’Italia a colori non sta funzionando. E la prova è nei fatti».

Galli ha anche detto che «l’atteggiamento dei medici che non vogliono fare il vaccino AstraZeneca è da ‘snob’. Se non avessi fatto il vaccino Pfizer avrei fatto AstraZeneca pur sapendo che questo vaccino risulta meno efficace».

D’accordo con il lockdown totale è anche Fabrizio Pregliasco, virologo dell’ospedale Galeazzi di Milano, che a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, ha detto: «è lo strumento che ha maggiore efficacia, Ricciardi ha ragione ma mi rendo conto che c’è una rabbia sociale di chi è in sofferenza da mesi. D’altra parte i dati sono in peggioramento, in Lombardia con la variante inglese pare siamo al 30% dei casi, la situazione va affrontata con attenzione».

«400 casi di morte al giorno non è poco – ha spiegato Pregliasco – fanno ritornare in mente la prima fase della pandemia», sottolineando che «entro tre settimane» potremmo ‘pagare’ la zona gialla.

Anche per Andrea Crisanti ci vuole un lockdown duro «stile Codogno».

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