• Oggi il nuovo DPCM del premier Conte sull’obbligo dell’uso della mascherina.
  • La mascherina andrà portata sempre con sé.
  • Prevista una multa salatissima per chi non rispetterà la legge.

Oggi, mercoledì 7 ottobre, il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte firmerà un decreto che prevede l’obbligo di portare sempre con sé la mascherina con l’obiettivo di contenere la diffusione dei contagi da coronavirus.

La mascherina dovrà essere indossata sempre all’aperto, a meno che non si stia in un luogo isolato o si faccia attività sportiva.

La mascherina, quindi, dovrà tenersi sempre con sé, naturalmente stando attenti all’igiene se si mette in tasca o in borsa. E andrà indossata quando ci si imbatterà in altre persone. Ovviamente, la mascherina va indossata, così come già avviene oggi, in ogni luogo chiuso aperto al pubbico, quindi nei negozi e nei ristoranti quando ci si allontana dal tavolo.

Poi, la mascherina va indossata sui mezzi pubblici ma non in auto e in moto con i congiunti accanto. La mascherina, poi, non va indossata in caso di attività sportiva, compreso lo jogging, e quando si passeggia in luoghi isolati.

La novità sarà anche la multa salatissima per chi non rispetterà la prescrizioni che potrà variare da 400 a 3mila euro.

Riassumendo, in bozza il testo del DPCM contiene «l’obbligo di avere sempre con sé, al di fuori della propria abitazione, dispositivi di protezione individuale, con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo anche all’aperto allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli anti-contagio previsti per specifiche attività economiche e produttive, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande».

Restano esentati dall’obbligo della mascherina: «i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva o motoria; i bambini di età inferiore ai sei anni; i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità».

Infine, il nuovo DPCM conterrà anche l’obbligo di tampone per chi rientra in Italia da Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Croazia e Repubblica Ceca, aggiugendosi così a Malta, Spagna e alcune aree della Francia (come Parigi).