La variante Omicron del coronavirus continua a diffondersi in Europa, soprattutto nel Regno Unito al momento, ma secondo gli esperti i sintomi potrebbero essere diversi dal ceppo originario.
I sintomi comuni del Covid-19
- Febbre alta: avvertire caldo al tatto sul petto o sulla schiena (e non è necessario misurare la temperatura corporea);
- Tosse continua: tossire molto per più di un’ora o tre o più episodi di tosse in 24 ore;
- Perdita o cambiamento nei sensi dell’olfatto e del gusto: non si può odorare o assaggiare nulla. Le cose hanno un odore o un sapore diverso dal normale.
Quali sintomi sono stati segnalati con la variante Omicron
Una serie di sintomi sono stati identificati con la variante Omicron del Covid-19:
- Fatica: l’estrema stanchezza è stata associata alla nuova variante di Omicron, così come ai ceppi precedenti. Non è noto quanto tempo possa durare l’affaticamento dopo l’infezione da Omicron ma il sintomo di solito dura da cinque a otto giorni con le altre varianti, anche se alcuni possono sentirsi stanchi per diverse settimane.
- Dolori muscolari: come con il ceppo di coronavirus originale, i pazienti infettati da Omicron hanno riferito di avere sperimentato dolori muscolari. Questo sintomo di solito dura soltanto pochi giorni con le altre varianti.
- Mal di testa: il mal di testa è un altro sintomo comunemente riportato dell’infezione da Omicron. I ricercatori hanno scoperto che i contagiati con il coronavirus tendono ad avere il mal di testa da moderato a gravemente doloroso o avvertono dolori lancinanti.
- Gola che ‘graffia’: alcuni dei contagiati con la variante Omicron hanno descritto di avere una gola ‘che graffia’ e nessuna tosse. Ciò è leggermente diverso da un mal di gola causato dagli altri ceppi.
- Naso che cola: il naso che cola è stato associato all’infezione da Omicron, sebbene questo possa essere facilmente scambiato per un sintomo del raffreddore comune o dell’influenza.
- Starnuti: questo sintomo potrebbe anche essere facilmente confuso con un segno del raffreddore o dell’influenza ma in alcuni casi potrebbe essere un’indicazione di infezione da Omicron.
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