La corrente progresista della magistratura italiana 'Area' critica la scelta della Procura di Catania ma viene attaccata da Magistratura democratica che intravede il rischio di politicizzazione dell'azione delle toghe
Il tribunale dei Ministri di Palermo si è spogliato del caso e ha trasmesso gli atti alla Procura dichiarandosi territorialmente incompetente a indagare.
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Redazione
entro 15 giorni dovrà pervenire al tribunale dei ministri
A portare gli atti del procedimento, che entro 15 giorni la Procura di Palermo dovrà trasmettere al tribunale dei ministri con eventuali richieste, anche istruttorie, sarà la Guardia costiera a cui i pm agrigentini hanno delegato l'inchiesta.
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ad accusarli i migranti che hanno raccontato le violenze subite
I pm di Palermo hanno acquisito i racconti dei primi 13 profughi fatti sbarcare per esigenze sanitarie dalla Diciotti a Lampedusa. Le loro testimonianze sono state confermate da alcuni dei minori sentiti subito dopo lo sbarco a Catania.
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Per loro applausi in centro accoglienza. Cei, presto in diocesi
E' stata la loro prima vera giornata di riposo. Sono arrivati stanchi e stremati e oggi, dai loro racconti resi agli operatori sociali che li hanno intervistati, emergono vicende atroci e anni di violenze.
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Redazione
per l'esigenza di identificare e tutelare tutte le persone offese
Ricevuto il fascicolo, la Procura di Palermo, allegando eventuali richieste, come prevede la legge, manderà le carte ai colleghi del tribunale dei ministri che hanno 90 giorni per effettuare le indagini preliminari anche sulla scorta delle indicazioni dei pm.
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Redazione
sono diretti a rocca di papa ma i residenti protestano
"Mi chiedo perché oltre 10 mila persone possono continuare a stare nelle baracche sotto l'amianto con bambini che giocano tra le fogne e i ratti ed i migranti possono stare in strutture migliori ivi incluso gli alberghi".
Sono ancora ricoverati nell'ospedale Garibaldi di Catania, e lo resteranno nelle previsioni per diverse settimane, tre dei 17 migranti eritrei per i quali due giorni fa era stato disposto lo sbarco dalla nave Diciotti per emergenza sanitaria.
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Veronica Femminino
la nota dell'agenzia delle nazioni unite per i rifugiati
"Quanto è successo deve essere un campanello d'allarme", ha detto l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati
Filippo Grandi. "La vita di rifugiati e richiedenti asilo è messa in pericolo".
E' iniziato dopo mezzanotte per concludersi poco dopo lo sbarco dei 137 migranti, scesi uno dopo l'altro dalla nave della Guardia costiera, ormeggiata al porto di Catania per 5 giorni.
La manifestazione è organizzata dalla rete antirazzista. I manifestanti esibiscono bandiere della pace, no Muos, Legambiente, Cgil, Usb ed Arci. Presenti anche gli scout. Alcuni cantano 'Bella ciao'.
Il vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, interviene, in qualità di delegato della Conferenza Episcopale Siciliana per le migrazioni, sulla vicenda della nave Diciotti. I vescovi di Sicilia si stanno interrogando sulla necessità di passare dalla riflessione ai fatti.
L'atto istruttorio è stato svolto dal procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio. Il magistrato ha lasciato piazzale Clodio a bordo dell'auto di servizio senza rilasciare dichiarazioni. I funzionari sono stati ascoltati nella veste di persone informate sui fatti.
"Ieri l'Italia ci ha salvato e oggi siamo pronti a dare una mano". Il ministro degli Esteri albanese Ditmir Bushati, con un tweet, offre all'Italia il sostegno di Tirana e si dice pronto ad ospitare una quota dei migranti a bordo della Diciotti.
La parola chiave è “Facciamoli scendere”. L’appuntamento è per le 17 al porto di Catania. Arriveranno da tutta la Sicilia, con alcune delegazioni anche del resto del Paese, per chiedere […]