Dalle 1300 bare di gennaio alla normalità raggiunta nel mese di giugno. Primo Ognissanti di normalità al cimitero di Santa Maria dei Rotoli di Palermo. A margine della messa celebrata in onore dei caduti dall’arcivescovo Corrado Lorefice, il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore Salvatore Orlando hanno fatto il punto sui risultati raggiunti dalla struttura commissariale, annunciando che è stata già richiesta al Governo Nazionale una proroga al fine di portare a termine gli interventi infrastrutturali sul camposanto. “Abbiamo chiesto il rinnovo – ha commentato l’assessore Salvatore Orlando -. Credo che basti che il Governo Nazionale verifichi ciò che si è fatto per constatare che è un commissariamento che ha funzionato e che deve completare l’iter di alcune cose”.
Cimitero dei Rotoli, si torna alla normalità
Tra le cose fatte spicca sicuramente lo svuotamento dei depositi del camposanto di Vergine Maria. Un cumulo di 1300 salme in attesa di una degna sepoltura in alcuni casi da oltre due anni che, grazie agli interventi condotti dal Comune durante il periodo di commissariamento, hanno potuto riposare in pace. Un piano complesso da 6500 operazioni, con 1223 esumazioni e conseguenti inumazioni nei campi nel camposanto, passando alle oltre 1200 tumulazioni e alle 192 cremazioni. Elemento che ha segnato di fatto la fine dell’emergenza cimiteriale. “E’ un impegno che l’Amministrazione ha posto fin dal suo insediamento – ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla -. Insieme all’assessore Orlando, agli uffici e a Reset abbiamo potuto effettuare degli interventi su più aree del cimitero per ripristinare funzionalità e decoro. Abbiamo garantito pietà e dignità delle sepolture. E’ chiaro che i lavori non sono ancora conclusi, sia in relazione all’ulteriore ampliamento sia all’implementazione sul cimitero di Santa Maria di Gesù“.
Via alla consegna dei lavori del nuovo forno crematorio
Ed è proprio dalle infrastrutture che la struttura commissariale dovrà ripartire. Tanti i progetti in corso d’opera, con un piano complessivo da 21 milioni di euro. Fra le cose già fatte figura la riaccensione del vecchio forno crematorio, ko per oltre due anni, e la demolizione dei 74 loculi abusivi nella parte alta iniziata alla presenza del ministro Nello Musumeci. C’è però ancora tanto da fare. Come ad esempio il progetto del nuovo forno crematorio. Fatto per il quale l’assessore Orlando ha tracciato tempistiche certe. “Sul forno crematorio, la gara è stata affidata. L’impresa sta conducendo dei controlli di rito. Penso che entro dicembre consegneremo i lavori e, in un anno e mezzo, avremmo il nuovo forno crematorio“. Tra i lavori da condurre in città si evidenzia l’ampliamento del cimitero dei Rotoli (con l’edificazione di un nuovo parcheggio da 60 posti auto) a quello del camposanto di Santa Maria di Gesù, all’interno del quale verranno realizzati 900 nuovi loculi e 700 posti per inumazione.
Tanti gli interventi in cantiere
Inoltre, all’interno della struttura dei Rotoli, è in corso la creazione di un nuovo campo d’inumazione nella sezione 473. Lavori che, da cronoprogramma, dovrebbero essere conclusi ad aprile e permetteranno di liberare altri 165 posti. “Chi veniva qui piangeva due volte: una volta per ricordare i propri cari e una volta constatando le condizioni del cimitero – ha sottolineato Salvatore Orlando -. Oggi il camposanto ha accolto i cittadini in maniera più che decorosa. Le iniziative vanno dall’appalto del nuovo forno crematorio all’ampliamento del cimitero, passando dai loculi fuori terra e da muro di recinzione a monte nell’ex area interdetta. Alcune opere sono già cantierizzate, altre sono in fase di esecuzione ed altre in fase di progettazione“.
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