Un defibrillatore è stato donato dal Seus 118 Sicilia al Comune di Cinisi. L’iniziativa per dotare il paese della provincia palermitana di un apparecchio di cui era provvista. Un operatore del 118, in accordo con l’amministrazione comunale, ha provveduto all’installazione ed ha mostrato come funziona. Si tratta di un mezzo semiautomatico, e quindi di facile utilizzo.

Il sindaco: “Grande generosità”

“In questi giorni – ha detto il sindaco Giangiacomo Palazzolo – la centrale operativa del 118 Seus Sicilia ha donato al nostro Comune un defibrillatore che abbiamo scelto di posizionare all’ingresso della casa comunale, così da essere a disposizione non solo dei dipendenti comunali ma anche dei cittadini. Grazie all’impegno dell’assessore Francesca La Fata contiamo di poter implementare la dotazione di defibrillatori. Grande riconoscenza al 118 per questo gesto nobile, di grande generosità e per l’impegno profuso in questi anni in materia di sanità e sicurezza nel nostro territorio”.

Anche in una scuola

Un defibrillatore è stato donato nei giorni scorsi dal Movimento Cristiano Lavoratori alla scuola “Giovanni Bonanno” di via Pitrè a Palermo. Il presidente dell’Mcl di Palermo, Giuseppe Gennuso, si è recato presso l’istituto scolastico e ha consegnato ufficialmente l’apparecchio alla preside, la professoressa Laura Bisso. Presente anche Giovanni Calaiò, presidente del consiglio d’istituto. Il defibrillatore è un dispositivo elettromedicale che consente l’esecuzione della defibrillazione elettrica, una procedura medica per il ripristino del normale ritmo cardiaco nei soggetti con un’aritmia.

Un attrezzo salvavita

D’altronde che un defibrillatore sia importante se n’è avuta conferma recentemente proprio a Palermo. Nel marzo scorso un uomo di 62 anni, Illuminato Dolce, è stato soccorso sul campo di calcio Garden Center in via Beato Angelico a Palermo dopo aver accusato un infarto. Sono stati gli stessi compagni, assistiti telefonicamente dai sanitari del 118, a praticare un massaggio cardiaco. E’ stato utilizzato il defibrillatore in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118 con il medico rianimatore. Una volta arrivato il personale sanitario, il sessantaduenne è stato stabilizzato e portato all’ospedale Villa Sofia di Palermo dove è stato ricoverato in emodinamica.

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