“Così come ci è stato richiesto dalle associazioni di categoria, abbiamo posticipato l’avvio delle procedure di presentazione delle domande per i contributi a sostegno di licenze Ncc e taxi.  La richiesta dei rappresentanti della categoria, accolta dal Governo Musumeci, è volta ad avere più tempo per predisporre le necessarie documentazioni, istanza che abbiamo accolto di buon grado. Occorre precisare che i dieci milioni che il Governo Musumeci ha messo a disposizione della categoria, non verranno ripartiti attraverso ‘click day’ poiché la dotazione è sufficiente per soddisfare tutti gli aventi diritto. La domanda verrà comunque presentata digitalmente, e ci sarà una finestra temporale abbastanza ampia per poterlo fare”. Lo rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a proposito degli aiuti stanziati dal Governo Musumeci per licenze Ncc e taxi.

“Tre milioni di euro andranno ai tassisti, in ragione di 2750 euro a soggetto. Gli altri sette milioni verranno ripartiti fra Ncc, motocarrozzine e vettori nautici, nella misura di 1650 euro in ragione di ogni veicolo. Tutto ciò a sostegno di un comparto duramente provato dalla crisi del covid-19“, conclude.

Una decisione che viene resa nota dopo le polemiche per il click day bloccato dalla Regione dopo una settimana di polemiche, tre giorni di difficoltà tecniche e un rinvio da lunedì 5 a giovedì 8 ottobre.A fronte dell’assenza di matematica certezza di funzionamento del sistema il governo ha deciso di cambiare le procedure rispondendo alle richieste delle parti datoriali e della Commissione Attività Produttive.

“Da qui a poco modificheremo il bando con correttivi sul metodo di assegnazione delle risorse partendo dalle aziende che si sono già registrate ma ampliando anche alla platea delle categorie di imprese che erano rimaste fuori dal bando” ha annunciato l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano.

“Si tratta di problemi tecnici non dipendenti dalla Regione tanto che il nostro ufficio legale sta valutando se e come tutelare nelle sedi opportune l’immagine della Regione nei confronti del fornitore di servizi” ha detto il Vice Presidente della Regione Gaetano Armao. Dunque Armao ribadisce, come annunciato dal Presidente Musumeci, che la colpa è di Tim.

“Questa mattina abbiamo riscontrato con Tim che anche se il problema tecnico sembra superato ugualmente il sistema non è pronto per reggere il click day domattina – ha aggiunto l’assessore Turano-. Abbiamo fatto pressione su Tim che alla fine ci ha detto di non poter garantire al 100% il funzionamento di domani”.

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