Incidente mortale a Corleone. Madre e figlia viaggiavano a bordo di una Fiat Panda che è uscita di strada sulla statale 118 finendo contro un albero. Le due donne sono state portate all’ospedale Civico di Palermo. La madre di 98 anni, Caterina Cataldo, è morta in ospedale nel corso della notte. La donna era nata a Bisacquino ma residente a Palermo. La figlia di 73 anni si trova ricoverata. La prognosi è riservata. Dimessa invece la donna, G. P. le iniziali, che guidava la Fiat Panda sulla quale viaggiavano. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Corleone intervenuti insieme ai vigili del fuoco.

La prima ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione le due donne stavano tornando verso casa. All’improvviso, per cause ancora da accertare, l’auto sulla quale viaggiavano si è schiantata contro un albero che si trova all’altezza del chilometro 28. Diversi residenti hanno lanciato l’allarme e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno accompagnato entrambe al Civico di Palermo. L’anziana, nonostante le manovre rianimatorie tentate dai medici per un’ora, è deceduta. La figlia, dichiara fuori pericolo, ha riportato alcune fratture costali ed è stata dimessa.

La vittima nel Siracusano

Due notti fa altra tragedia nelle strade siciliane. Un ventenne, Sebastiano Sorbello, è morto in un incidente stradale avvenuto sul Lungomare di Avola. Secondo una prima ricostruzione il ragazzo, conosciuto come Seby, originario di Avola, era in sella ad una moto, quando, per cause al vaglio dei carabinieri, si è scontrato con un’altra motocicletta. Il ventenne è deceduto poco dopo, tre i feriti, tra cui uno gravissimo e lotta tra la vita e la morte.

Muore un altro motociclista siciliano

Il bilancio delle vittime siciliane sale sempre di più in questo tragico 2023. A morire sempre due giorni fa, dopo oltre un mese di agonia, il motociclista Vito Nicolosi, 40 anni di Alcamo, coinvolto in un incidente stradale la sera dello scorso 5 settembre. Il suo cuore ha smesso di battere su un letto del reparto di neuro rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo dove era ricoverato da quella sera del violento incidente. L’uomo subì delle gravissime lesioni, battendo con estrema violenza anche la testa nell’impatto.

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