I carabinieri del Nas di Palermo hanno eseguito dei controlli al Covid Hospital di Partinico. Sono arrivati ai militari alcuni esposti di pazienti e familiari che lamentavano alcuni disservizi nella gestione del nosocomio. Questa mattina i militari sono arrivati nella struttura e hanno eseguito i controlli.

Al momento solo una verifica di quanto riportato negli esposti, sarà la magistratura che dovrà accertare se vi siano o meno dei risvolti penali.

La trasformazione dell’ospedale Civico di Partinico in Covid Hospital, come era già avvenuto durante la prima ondata del virus, ha sempre scatenato un vespaio di polemiche nei cittadini del comprensorio che temono di vedersi privati di servizi sanitari necessari.

I pazienti in ricovero ordinario di pediatria, ortopedia, traumatologia sono stati trasferiti, nella prima settimana di ottobre, presso la clinica Igea di Partinico che continuerà ad accogliere i pazienti non covid che si recheranno al pronto soccorso di Partinico.

Quindi l’ospedale è diventato nuovamente Covid lasciando il pronto soccorso accessibile a tutti gli utenti.
Sulla questione, l’8 ottobre, era intervenuto il Cimo, il sindacato dei medici con una dura nota stampa.

“La Direzione della Asp di Palermo, oggi, ha deciso che dalla ore 10 di stamane dovranno essere sospese tutte le attività di ricovero all’ospedale di Partinico e che dalle ore 12 dovranno essere trasferiti o dimessi tutti i malati ricoverati – aveva dichiarato Angelo Collodoro del sindacato Cimo – I pazienti di natura pediatrica o ortopedica saranno dirottati presso una casa di cura privata di Partinico. La gravità sta nel lasciare il pronto soccorso aperto ad ogni patologia. E’ mancato il coraggio di prendere una posizione netta e precisa ovvero dichiarare Partinico Covid Hospital, ricorrendo ancora una volta ai compromessi politici al ribasso”.

Intanto non si arresta il contagio da Covid19 in Sicilia. Secondo l’ultimo report di ieri, sono 362 i nuovi positivi nell’Isola. I decessi nelle 24 ore precedenti alla rilevazione sono stati 3. La provincia di Palermo risulta la più colpita dal contagio.

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