Sono 1.282 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 11.618 tamponi processati. Ieri i positivi erano 1.408. Il tasso di positività è poco al di sotto del 11,1%, in diminuzione rispetto al 12,8% di ieri.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è al nono posto per contagi. Gli attuali positivi sono 19.390 con una diminuzione di 2.584 casi. I nuovi guariti sono 3.862, quattro le vittime, che portano il totale a 12.231.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 290, 5 in meno rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva sono 18, due in più di ieri

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 326 casi, Catania 246, Messina 193, Siracusa 129, Trapani 124, Ragusa 82, Caltanissetta 64, Agrigento 80, Enna 38.

Il Covid in Italia nell’ultima settimana

Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi Covid19 segnalati risulta in lieve calo rispetto alla settimana precedente, 15% contro il dato precedente del 16,4%. In totale dal 24 agosto 2021 al 19 ottobre 2022 sono stati segnalati 1.280.238 casi di reinfezione, pari al 6,8% del totale dei casi notificati nello stesso periodo. Questo quanto emerge dal Report esteso dell’Istituto superiore di Sanità (Iss) che accompagna il monitoraggio settimanale.

Cala il tasso di letalità

Nel Report anche l’andamento nei mesi della Pandemia del Cfr (Case fatality rate), ovvero il numero di decessi sulla popolazione dei casi diagnosticati e notificati che permette di avere una misura mensile del tasso di letalità del Covid-19. Il Cfr grezzo è diminuito dal 19,6%, rilevato all’inizio della pandemia, allo 0,2% di agosto 2022. A gennaio 2021 il Cfr grezzo risultava pari a 2,4% mentre a gennaio 2022 risultava pari a 0,2%. Gli alti valori osservati nella prima fase pandemica sono verosimilmente anche dovuti alla ridotta capacità diagnostica, con un numero medio giornaliero di tamponi effettuati passato da 3.110 a febbraio 2020 a 146.715 a settembre 2022 (con valore massimo pari a 983.681 tamponi medi giornalieri nel mese di gennaio 2022).  I valori del Cfr standardizzato nella popolazione europea risultano sempre più bassi – rileva l’Iss – rispetto a quelli della popolazione italiana. Differenze che, in termini di letalità, sono in parte dovute “alla struttura per età della popolazione italiana, relativamente più anziana”.