Il Sicilia Jazz Festival apre i battenti con una preview, sold out dopo poche ore, per la sua prima edizione. Sarà una delle più grandi jazz vocalist ad aprire il festival, Dee Dee Brigwater in concerto in esclusiva nazionale con l’Orchestra Jazz Siciliana. Una esibizione pensata e voluta dalla Regione Siciliana – Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo, promotrice del Festival, la cui organizzazione è stata affidata alla Fondazione The Brass Group. In scena la diva del jazz internazionale il 17 luglio con doppio turno, alle 19.30 e 21.30, presso il complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo. Sull’iniziativa interviene l’assessore regionale al Turismo Sport e Spettacolo, Manlio Messina: “Il Sicilia Jazz Festival finalmente diventa una realtà, una possibile attrattiva turistica della nostra terra che vuole rendere omaggio alla cultura ed alle nostre origini, una rassegna di livello internazionale che conferma protagonista la musica jazz come genere simbolo di condivisione. Ritorna così un grande appuntamento in musica voluto fortemente dall’attuale amministrazione regionale, e l’assessorato che ne rappresento, ne promuove l’iniziativa con l’intento di farne un festival a cadenza annuale, valorizzando le bellezze della Sicilia nei vari siti storici grazie alla musica. Si inizia così con un’anteprima dedicata ad una stella mondiale del Jazz, Dee Dee Bridgewater accompagnata dall’Orchestra Jazz Siciliana, una esclusiva questa che ci permette di dare un forte segnale di crescita culturale valorizzando le nostre eccellenze sia storiche che artistiche. Storia e musica un connubio di valore turistico e promozionale per la nostra regione”.
Le parole dell’artista di fama internazionale
Dee Dee Bridgewater sul suo spettacolo in Sicilia dichiara: “Sono molto felice di tornare per il Sicilia Jazz Festival e per il Brass Group. Per lo spettacolo ho preparato una scaletta tratta dai miei dischi dedicati a Billie Holiday ed Ella Fitzgerald, arrangiati da Frank Foster, e ci sarà anche un omaggio al grande BB.King con l’esecuzione del brano Let the good time roll, sarà davvero divertente”.
Ci sono tanti altri big
Tra i big del Sicilia Jazz Festival scorrono grandi nomi come quello di Stefano Bollani, appena vincitore ai Nastri d’Argento 2021 come compositore della migliore colonna sonora per il film “Carosello Carosone” ed ancora la leggenda della batteria Billy Cobham, il grande bassista e compositore camerunese Richard Bona, le produzioni inedite che vedono protagonista l’Orchestra Jazz Siciliana insieme ad alcuni esponenti di spicco della musica italiana come Alex Britti, Samuel Romano, Roy Paci ed un tributo a Franco Battiato. Tra gli appuntamenti anche il concerto dedicato a Lelio Giannetto, che vedrà la partecipazione dell’Instant Composer Pool e della Sicilian Improvisers Orchestra.
Protagonista il centro storico palermitano
Il Festival si svolgerà in un’area del centro storico di Palermo, dal 13 al 19 settembre, per una intera settimana, in cui si susseguiranno concerti tra big, musicisti residenti, maestri e giovani talenti di tutti gli istituti musicali di Stato della Sicilia. Dal conservatorio Scarlatti di Palermo all’istituto Bellini di Catania, dal Corelli di Messina allo Scontrino di Trapani, fino all’istituto Toscanini di Ribera. Il Sicilia Jazz Festival nasce dalla volontà del governo regionale di incrementare la capacità di richiamo e promozione del Brand e della destinazione Sicilia presso i mercati turistici internazionali, al pari delle più importanti destinazioni mondiali. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Palermo, la Fondazione The Brass Group e i conservatori di musica del territorio regionale, e si pone come ulteriore obiettivo il coinvolgimento e la sinergia strutturale tra le istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali. Un avvenimento unico che finalmente si realizza quale evento culturale e volano economico-turistico.
L’organizzazione al The Brass Group
La Regione Siciliana e l’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo hanno voluto fortemente la realizzazione del Sicilia Jazz Festival, affidandone l’organizzazione artistica e la produzione alla Fondazione The Brass Group che, oramai da poco meno di cinquant’anni, promuove la musica jazz in Sicilia con grandi manifestazioni come il concerto di Miles Davis, nel 1986, ed ancora quello di Frank Sinatra sempre allo Stadio della Favorita, nel 1987. Il Sicilia Jazz Festival vuole essere un altro grande evento della nostra Isola, con cadenza annuale, a distanza di 35 anni da quei concerti. D’altronde la nostra è la terra che più di altre ha contribuito alla nascita del jazz. Infatti, a fine ottocento dalla Sicilia partì Nick La Rocca, pioniere del jazz classico e capo della “Original Dixieland Jass Band” che incise il primo disco della storia del jazz. Una manifestazione contemporanea, quella del Festival siciliano, fortemente ancorata al territorio e pensata per una collettività che ha voglia di conoscere tutto ciò che sta intorno a sé e tutto ciò che sta al di fuori di un semplice concerto. Così il coinvolgimento di importanti siti storici quale attrattiva turistica della città di Palermo, come il Teatro di Verdura, il Complesso Monumentale di S. Anna, il Complesso Monumentale di Santa Maria dello Spasimo ed il Real Teatro Santa Cecilia e non basta. Verranno, infatti, coinvolte Marching Brass Street Band che gireranno lunghe le vie del centro storico per far respirare aria di musica e note in jazz come segno tangibile di vita e di movimento, proprio subito dopo il periodo del lockdown, un periodo di dura prova per tutti gli artisti ed il mondo dello spettacolo. All’interno del Festival, sarà organizzato anche un Jazz Village con le scenografie tipiche come le luminarie dislocate nell’area del Village, ricca di attrattive storiche e monumentali della nostra terra e “pezzi di storia” unici a livello internazionale. Il Jazz Village si realizzerà infatti a Piazza Sant’Anna, Piazza Croce dei Vespri e Piazza Teatro Santa Cecilia, i siti: Complesso Monumentale di Santa Maria dello Spasimo (XVI Secolo), Real Teatro Santa Cecilia (XVII Secolo) e Complesso Monumentale di S. Anna (XV Secolo).
Spazio anche alle eccellenze siciliane
Il Sicilia Jazz Festival vede anche la partecipazione di artisti residenti nel territorio siciliano, a partire da Gianni Cavallaro, padre storico del jazz siciliano, Gianni Gebbia che si esibirà in trio e che ha avuto successi riconosciuti in diversi città internazionali come New York e Tokyo, Mimmo Cafiero, Vincenzo Palermo, Anna Bonomolo, la voce nera siciliana con la sua etno-jazz, il blues man Umberto Porcaro che ha vinto l’Italian Blues Award nel 2019, tra gli altri da Boston con furore la graffiante sassofonista e straordinaria interprete siciliana Carla Restivo, ed ancora Jumpin Up, Le Cordepazze e tanti, tanti altri. Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival, che si preannuncia ricco e variegato con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici.
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