Continua la mobilitazione dei precari ex Pip che da anni chiedono diritti e di essere presi in considerazione dalla Regione con la prosecuzione degli incontri del Tavolo Tecnico Nazionale e di quello Regionale.
La mobilitazione riprende
Questa mattina i lavoratori si sono riuniti davanti all’assessorato regionale al Lavoro in attesa dell esito di una riunione che sarebbe saltata x l’assenza dell’assessorato al Lavoro. “Le interlocuzioni – dice la sindacalista Mimma Calabrò – tra l’assessorato al Bilancio e il tavolo tecnico romano sembra stiano comunque proseguendo. Si tratta di 2500 persone che attendono la ricollocazione/ stabilizzazione da 22 anni. “Il nostro auspicio – continua la Calabrò – è che si arrivi a una definizione della vertenza, sembrerebbe che entro il 15 luglio il tavolo tecnico romano debba pronunciarsi in merito e facciamo appello ai deputati regionali e nazionali per sostenere questa vertenza al Tavolo Romano Se così non dovesse essere, abbiano almeno il coraggio di guardare in faccia i lavoratori e dire che loro che sono impegnati in servizi importanti x la collettività , che non servono, vanificando quanto in tutti questi anni è stato fatto”.
Le richieste dei lavoratori
I lavoratori sono in attesa della definizione del percorso per la loro ricollocazione con un contratto. Da 22 anni svolgono la loro attività da precari, percependo un sussidio, nelle sedi di assessorati, scuole, ospedali, enti pubblici. A seguito di numerosi incontri svolti, anche con la presidenza della Regione e con gli assessorati competenti, per condividere un percorso unitario, le organizzazioni sindacali di categoria chiedono notizie sullo stato della documentazione che gli uffici del dipartimento regionale del Lavoro devono predisporre e trasmettere al Ministero dell’Economia e delle Finanze per avviare le procedure per la ricollocazione del personale.
“Il mancato tavolo tecnico non dipende dalla Regione”
La polemica di maggio. “La Regione Siciliana ha sempre fornito la documentazione richiesta dal ministero dell’Economia e delle finanze ai fini dell’apertura del tavolo tecnico per la stabilizzazione dei precari appartenenti al bacino Pip – Emergenza Palermo. L’ultimo documento prodotto in ordine di tempo, proprio oggi, riguarda l’elenco degli enti utilizzatori dei lavoratori Pip, nel quale “si ribadisce la necessità che il tavolo tecnico individui definitivamente soluzioni volte al superamento dell’attuale situazione”. Lo rende aveva reso noto il dipartimento regionale del Lavoro, precisando che la mancata definizione del tavolo tecnico non dipende dagli adempimenti della Regione.
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