“Propongo alla coalizione di ripercorrere il sentiero dell’unità per spazzare via questi 4 attaruni (grossi gatti) della gestione Orlando”. Non si frena Vincenzo Figuccia, deputato della Lega, nel corso di una diretta Facebook tutta incentrata sull’operato dell’amministrazione Orlando e sull’appello a centro destra. “Dopo la tempesta nazionale, serve la quiete e abbiamo il dovere di ripartire da Palermo. Non possiamo lasciare la città agli eredi scemi del professore che fu”.

La diretta sotto il sole di Palermo

Una diretta colorita e accesa quella del deputato leghista che parla di “quattro attaruna”. Così viene definita da Figuccia l’amministrazione Orlando nel corso di un monologo postato sui social. Figuccia passeggia per Palermo e si dà ad alcune considerazioni alla luce dell’ormai avviata campagna elettorale che porterà all’elezione del nuovo sindaco di Palermo. Ma Figuccia si concentra sulle notizie che riguardano l’approvazione del Piano di riequilibrio, contestatissimo. “Al Comune di Palermo abbiamo avuto un bel regalo grazie al sindaco Orlando. Per evitare il dissesto, qualche ‘4 atta ‘mbriaca’ hanno deciso di aumentare il sistema della tassazione dei rifiuti“.

Invece del dissesto si mettono le mani nelle tasche dei palermitani

Una scelta che Orlando poteva evitare secondo il leghista, visto che “la tassa aumenta in un momento in cui aumentano la luce e il gas”. “Qual è stato l’ingegno dell’amministrazione? Invece di fare il dissesto, si procede mettendo le tasche nelle mani dei palermitani aumentando la tazza sui rifiuti e aumentando l’Irpef”.

Appello al centro-destra

Figuccia lancia anche un messaggio a tutta la coalizione di centro-destra e fa appello all’unità. ” Visto che i partiti non hanno dato la possibilità di dare una alternativa a Mattarella, ora si inizia a litigare. Come risultato c’è che Orlando possa fare un erede all’interno dell’amministrazione”. L’appello di Figuccia è di mettersi d’accordo per “evitare uno scempio di questo tipo”. Tutti i partiti di centrodestra devono accordarsi per mandare a casa l’amministrazione Orlando. “Con il segretario della Lega in Sicilia abbiamo già parlato di questo”, fa sapere il deputato che rinnova l’appello all’unità contro l’amministrazione Orlando “che non può continuare a regnare da tiranno”.