“La melina romana sugli ex Pip è diventata insostenibile e umiliante per i lavoratori”. Lo dice Mimma Calabrò, segretario regionale della Fist Cisl, che chiede l’intervento del presidente della Regione Nello Musumeci: “Sia un lavoratore tra i lavoratori. Venga con noi a Roma a chiedere chiarimenti urgenti. Io so che è dalla nostra parte, non potrebbe essere altrimenti visto che i lavoratori sono nel giusto”.

Nulla di fatto a Roma

La presa di posizione di Calabrò è la conseguenza della notizia appresa ieri: “La riunione del tavolo tecnico romano si è conclusa con l’ennesima richiesta di relazione integrativa”. Per i sindacati si tratta di un ulteriore e incomprensibile step in una “situazione divenuta ormai insostenibile e logorante per gli oltre 2500 lavoratori Ex Pip”.

La richiesta a Musumeci

Ora il sindacato chiede al governatore siciliano di “intervenire personalmente, con carattere di estrema urgenza, ai fini della risoluzione di questa annosa vertenza. Questa logorante melina deve essere definitivamente stoppata”.
Calabrò chiede a Musumeci un incontro urgente per “conoscere le iniziative che la Regione siciliana vuole mettere in campo a tutela di questi lavoratori”.

A metà marzo la riapertura del tavolo

Nei giorni scorsi è ripreso il percorso che sembrava interrotto con la riapertura di un tavolo tecnico regionale e disposizioni precise in vista del tavolo tecnico nazionale. Dopo la tre giorni di sit-in a piazza Indipendenza, a Palermo, degli ex Pip in attesa di una stabilizzazione da decenni si è tenuto l’incontro fra il Presidente della regione e i rappresentanti sindacali. Al tavolo c’era il Presidente Musumeci, collegato l’assessore Gaetano Armao e i rappresentati della “tecnici” dell’assessorato alle Autonomie Locali, del Bilancio e del Lavoro.

Un incontro positivo

Si è trattato di un incontro definito positivo da parte sindacale. Musumeci ha dato disposizioni agli uffici per sbloccare le procedure burocratiche in vista del tavolo tecnico nazionale per la stabilizzazione. “Abbiamo ottenuto il riavvio, parallelamente al tavolo nazionale, anche di un tavolo tecnico regionale – dice a Blogsicilia Mimma Calabrò, segretario generale della Fist Cisl Sicilia, federazione che nasce dalla collaborazione di Fisascat e Felsa – che potrà occuparsi di una quantità di questioni riguardanti questi lavoratori. E’ fondamentale, inoltre, l’aver ribadito come quello degli ex Pip debba essere considerato un bacino chiuso e ad esaurimento”.

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