Non c’è stato alcun dimezzamento dei posti-letto dell’Ospedale di Partinico, riaperto con la massima dotazione disponibile nel rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia da Coronavirus, ad iniziare dal distanziamento dei letti e da percorsi dedicati”.

Lo precisa la Direzione aziendale dell’Asp di Palermo che spiega come “l’organizzazione del nosocomio di Partinico rifletta la medesima organizzazione degli altri ospedali dell’Asp di Palermo e del Servizio Sanitario Nazionale, tutti tenuti a rispettare misure di sicurezza e distanziamento”.

“Questa amministrazione – si legge in una nota dell’Azienda sanitaria provinciale del capoluogo – ha dimostrato cura e rigorosa applicazione di tutte le misure di protezione anche in piena pandemia, tant’è che nessun operatore del Covid Hospital di Partinico è stato contagiato”.

“Sorprende – si legge ancora nella nota dell’Asp – che qualcuno voglia far passare un messaggio fuorviante, e cioè che, nel ritorno alla normale attività in appena una settimana dalla dimissione dell’ultimo paziente Covid, ci sia stato all’Ospedale di Partinico un ridimensionamento dell’offerta sanitaria. Le critiche sono sempre stimolanti, a meno che non forniscano una chiave di lettura diversa dalla realtà dei fatti, rischiando di creare confusione e disorientamento nella gente.
Non si ritiene accettabile alcuna propaganda elettorale a carico di un’organizzazione che ha affrontato con determinazione e coraggio uno dei momenti più difficili della nostra Nazione dal dopoguerra ad oggi. Si rinviano, pertanto, al mittente critiche che possano anche esprimere insensibilità ed incoscienza nel merito di una questione molto seria, quale la sicurezza pubblica”.

Dopo avere terminato la sanificazione dei locali, ha ripreso a pieno regime il 4 maggio l’attività dell’Ospedale di Partinico.

Sono attivi il Pronto Soccorso (in funzione H24) con consulenza chirurgica ed ortopedica, l’UOC di Medicina con Diabetologia, il Punto Nascita con Ostetricia e Pediatria, l’UOC di Cardiologia e UTIC (Unità di Terapia Intensiva Coronarica), l’UOC di Anestesia e Rianimazione, SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura), Radiologia e Laboratorio d’Analisi. L’Ospedale garantirà anche le emergenze-urgenze chirurgiche ed ortopediche con eventuale ricovero nella stessa struttura.

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