Condannato a 9 anni di reclusione in abbreviato un uomo di 65 anni di Partinico con le accuse di violenza sessuale nei confronti della nipote di appena 7 anni, pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. Ad emettere la sentenza il giudice per le udienze preliminari Marco Gaeta del tribunale di Palermo.

L’imputato resta in carcere

Il 65enne resta in carcere dove si trova recluso sin da questa estate, esattamente dallo scorso 1 agosto quando i carabinieri eseguirono l’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura. Entro i prossimi 90 giorni saranno depositate le motivazioni.

Filmati e foto alla nipotina nuda

Al presunto orco, secondo le risultanze investigative, sarebbe stato trovato vario materiale pedopornografico nei computer e nei telefoni che erano in suo uso. Pare infatti che filmasse la nipote senza vestiti, la molestava e per farla stare buona le dava delle caramelle e cinque euro. Tutto sarebbe partito dalla denuncia della madre della vittima, figlia dell’imputato. Aveva notato strani comportamenti nella piccola e allora aveva deciso di scavare a fondo, sino a che non è riuscita a farsi raccontare dalla piccola quel che era accaduto.

Le indagini dei carabinieri

Immediate sono scattate le indagini dei militari dell’Arma che nell’arco di pochi giorni sono riusciti a chiudere il cerchio ed a raccogliere vario materiale probante. Non solo: ad essere saltata fuori anche una presunta violenza che lo stesso 65enne avrebbe consumato su una delle figlie in passato, la sorella della mamma che ha avuto il coraggio di denunciare questa storia.

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